Acqua, la Coop lancia la carta d’identità per l’acqua corrente

di Redazione Commenta

acqua coop carta d'identitàDa oggi in circa 500 punti vendita Coop potreste trovare la “carta d’identità dell’acqua corrente”. Si tratta di tabelle, compilate dai Gestori dei servizi idrici, che indicano i 9 principali parametri fisici e chimici voluti dall’Istituto Superiore di Sanità riferiti all’acqua corrente che si trova in quella zona. Questo perché l’acqua del rubinetto è buona da bere in quasi tutto il Paese, ma ancora le persone non ne sono molto convinte e continuano ad acquistare l’acqua in bottiglia.

Questo comporta una quantità di emissioni enorme perchè vanno prodotte tonnellate di plastica per imbottigliarla ed in più le bottiglie devono essere trasportate da una parte all’altra del Paese. Ed il trasporto, si sa, è effettuato quasi esclusivamente su camion. La campagna della Coop, denominata “Sull’acqua il massimo della trasparenza”, servirà per informare i cittadini sulla qualità dell’acqua che scorre nelle tubature della zona in cui il negozio è presente, in modo da scoraggiare l’acquisto dell’acqua in bottiglia.

Inoltre, insieme all’aggiornamento periodico dei valori, verranno distribuiti degli opuscoli informativi ai clienti per spiegargli di cosa si tratta e capire meglio i parametri.

Abbiamo lanciato la seconda fase della campagna sull’acqua di casa mia. E, dopo una fase iniziale in cui abbiamo registrato una netta flessione delle vendite dell’acqua minerale, devo dire che ora la reazione dei consumatori ci premia perché mostra una maturità e una capacità di scelta che la perdita generale del potere d’acquisto determinata dalla crisi rende ancora più evidente

ha spiegato Enrico Migliavacca, vicepresidente di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori – Coop). L’Italia è uno dei Paesi dove si consuma più acqua imbottigliata al mondo. Secondo i dati di Legambiente si parla di 12 miliardi di litri di acqua all’anno, corrispondenti a 350 mila tonnellate di PET e all’emissione di un milione di tonnellate di CO2. Le alternative sono tante e vanno dalle Case dell’Acqua alle fontane pubbliche, e se la tabella del vostro punto Coop più vicino è rassicurante, ora lo è anche l’acqua del vostro rubinetto.

Photo Credits | Getty Images

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