Allergie, bollettino pollinico settimana 22-27 maggio 2014

di Redazione Commenta

bollettino pollinico maggio 2014Analizziamo anche questa settimana il bollettino pollinico e le previsioni, in esso contenute, per i giorni dal 22 al 27 maggio 2014: si tratta di informazioni particolarmente utili per chi soffre di allergie, che permettono di conoscere in anticipo la probabile concentrazione nell’aria, in una determinata zona d’Italia, dei pollini ai quali si è allergici.

Il bollettino pollinico de Ilpolline.it della settimana prevede, per le giornate dal 22 al 27 maggio 2014, nella zona di Alpi e Prealpi, la diminuzione di pollini di betulaceae, corylaceae e cupressaceae taxaceae (ormai presenti in concentrazioni basse o nulle, comunque), ma anche l’aumento dei pollini di graminae, già presenti a concentrazioni medie o alte a seconda dei giorni.

pollini maggio allergie alpiPer quanto riguarda invece la zona dell’Appennino Centro Adriatico, le previsioni del bollettino pollinico parlano di un aumento, anche qui, delle temute graminae, accompagnato da un aumento dei pollini di urticaceae (ora presenti a concentrazioni basse nell’aria) e di pollini di Olea (Oleaceae), nonché il persistere a concentrazioni medio alte dei pollini di fagaceae (quercus in particolare). Si prevede inoltre un aumento delle spore di alternaria, ora presenti nella zona a concentrazioni basse.

Situazione complicata per chi soffre di allergie nella zona del Centro Tirreno: si prevede un aumento delle graminae e un persistere di pollini di fagaceae a concentrazioni alte nei prossimi giorni (già dal 12 al 18 maggio si sono registrate simili concentrazioni), nonché l’aumento di pollini di urticaceae (ora presenti a concentrazioni medio alte) e il persistere a concentrazioni medie o superiori di pollini di pinaceae e oleaceae.

Nella zona del Nord Adriatico il bollettino pollinico della settimana prevede, per i prossimi giorni, un aumento dei pollini di graminae, di fraxinus e di urticaceae, mentre diminuiscono quelli di corylaceae e cupressaceae taxaceae. Nel Nord Tirreno, similmente, ci troviamo davanti a previsioni di aumento per i pollini di graminae e urticaceae, nonché al persistere a concentrazioni alte di pollini di fagaceae e di quercus in particolare, mentre calano anche qui corylaceae e cupressaceae taxaceae.

Per chi soffre di allergie nella zona della Pianura Padana abbiamo, oltre al calo di betulaceae, corylaceae, cupressaceae e taxaceae, anche l’ennesimo aumento nelle concentrazioni di pollini di graminae nell’aria, già costantemente presenti ad alte concentrazioni, nonché l’aumento delle urticaceae e delle spore di alternaria, ora presenti a concentrazioni medie.

Pollini e allergie, bollettino pianura padanaPer quanto concerne coloro che vivono in Sardegna, i pollini di Cheno Amaranthaceae dovrebbero persistere nell’aria a concentrazioni medie, mentre i pollini di graminae aumenteranno ulteriormente, assieme ai pollini di oleaceae e di urticaceae. Da notare anche il persistere a livelli alti di pollini di plantaginaceae e l’aumento di spore di alternaria, già costantemente a concentrazioni alte.

Per gli allergici che vivono nel Sud Adriatico, secondo il bollettino pollinico della settimana, nei prossimi giorni di maggio avremo un aumento dei pollini di graminae, oleaceae e urticaceae, mentre avremo un calo dei pollini di cupressaceae e taxaceae, ormai del tutto assenti in certe giornate. Le spore di alternaria nella zona resteranno presenti a concentrazioni variabili: basse o medie a seconda delle condizioni atmosferiche delle varie giornate.

Photo credits | Thinkstock e Ilpolline.it

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