Auto ad aria compressa, ci prova anche la Peugeot

di Redazione Commenta

auto aria compressa peugeotFinora le case automobilistiche che si sono occupate del progetto dell’auto ad aria compressa sono sempre state piccole e puntavano alla low cost. Forse anche per questo tale tecnologia non ha mai preso il largo e non ha mai trovato un mercato reale. Ora però qualcosa potrebbe cambiare grazie al colosso francese della Peugeot che ha inventato la Hybrid Air. Ma di cosa si tratta?

L’auto Hybrid Air è ancora a livello di prototipo tanto che non è possibile provarla o vederla dal vivo, ma almeno ne conosciamo le caratteristiche. Montata su una normale berlina, la Peugeot 208, è formata da un motore ibrido benzina/aria compressa. Non esultate però, la benzina è il combustibile principale del mezzo. Se infatti passiamo totalmente ad aria compressa, non percorreremmo più di un paio di chilometri.

A questo punto vi chiedereste a cosa serve questa tecnologia. Serve per due motivi, uno immediato ed uno futuro. Quello immediato è che il motore ad aria “aiuta” quello a benzina. La separazione non è netta come nelle auto ibride tradizionali o solo benzina o solo elettricità, ma l’aria compressa aiuta in fase accelerazione l’auto in modalità a combustione, riducendo i consumi. Con un litro di benzina infatti dicono dalla casa produttrice che il mezzo è in grado di percorrere ben 35 chilometri con appena 69 grammi di CO2 emessa per chilometro percorso (quasi la metà degli standard attuali). La modalità ad aria invece si ricarica in fase di decelerazione, evitando così di dover ogni volta caricare il serbatoio con l’elettricità, ed è consigliabile soltanto per i tratti lenti cittadini.

In ottica futura invece si tratta di un investimento molto importante perché se un colosso come la Peugeot decide di puntare sull’aria compressa, non solo la tecnologia avanzerà in fretta, ma anche molte altre case automobilistiche entreranno nella competizione. Per adesso dobbiamo accontentarci delle previsioni di entrata in commercio nel 2016, e speriamo che per allora i chilometri percorsi solo con l’aria siano aumentati.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.