Auto elettriche, corsie pedonali e piste ciclabili: Londra dà uno sguardo al futuro

di Redazione 2

Dai punti di ricarica in tutta la città presso i supermercati Sainsbury’s ai singoli consigli di quartiere per l’apertura delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, Londra ha già avviato una serie di iniziative pro-auto elettriche che la fanno essere probabilmente la Capitale più avanzata al mondo in questo campo.

Ma quando il sindaco Boris Johnson ha annunciato che ogni londinese sarà a meno di un miglio di distanza da una stazione di ricarica per veicoli elettrici entro il 2015, i sostenitori del trasporto elettrificato hanno potuto finalmente festeggiare. Ora che il piano sta cominciando a prendere forma, pare che le promesse si stiano materializzando in un’unica infrastruttura unificata, presente in tutta la città, che favorirà non poco l’ingresso sul mercato delle auto elettriche.

I primi risultati li dovremmo vedere già il prossimo anno. Ma Londra non è solo questa. Già oggi si tratta di una città che vanta una completa rete di transito di massa; con infrastrutture per biciclette e pedoni tra le più avanzate al mondo; ed un’intricata rete di punti di ricarica per auto elettriche che già da oggi non ha rivali.

Tuttavia, il lancio di Source London, un sito web che offre informazioni sui veicoli elettrici, una mappa dei punti di ricarica, e dettagli su ciò che sta per arrivare, è un segno sicuro che, nonostante la preoccupante crisi economica, una delle città più importanti del mondo rimane impegnata a promuovere i veicoli elettrici come uno strumento nella lotta alla riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili.

Secondo i piani del sindaco, entro il 2013 la rete elettrica di Londra offrirà 1.300 punti pubblici di ricarica facilmente riconoscibili. I clienti saranno in grado di caricare i loro veicoli in uno qualsiasi di questi punti di ricarica per non più di 100 sterline (117 euro) come quota associativa annuale. Un importante passo in avanti rispetto ad oggi, dato che gli automobilisti sono attualmente costretti a registrarsi in ogni quartiere per poter usufruire dei punti di ricarica.

[Fonte: Treehugger]

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