Biodiversità alimentare e agraria per uscire dalla crisi

di Redazione Commenta

biodiversità legge parlamentarePer uscire dalla crisi finanziaria in cui si trovano l’Italia e l’Europa occorre investire nella biodiversità. Biodiversità alimentare e agraria. Questo in sintesi l’obiettivo della legge che propone la parlamentare Pd Susanna Cenni. Intervenuta alla presentazione del Rapporto globale “Libertà dei semi” così si è espressa la diessina alla presenza di Vandana Shiva, attivista e scienziata, impegnata da diversi anni sull’importanza della biodiversità nelle coltivazioni.

Solo investendo nell’alimentazione biologica e nella biodiversità agraria si può uscire dalla crisi, ha ribadito più volte la parlamentare Cenni intervenendo nel convegno romano del 9 ottobre 2012 che da 3 anni ha presentato alla Camera una legge a tutela della agrobiodiversità. Un testo che, come spiega

Aveva come obiettivo il sostegno alle azioni di recupero, protezione, conservazione e riproduzione di semi, varietà vegetali e razze a rischio di scomparsa, l’incentivo  alla promozione delle attività economiche ad esse collegate, lo sviluppo delle comunità del cibo, alla ricerca. Quella proposta, dopo un lungo e ostacolato iter, in una legislatura non particolarmente attenta all’agricoltura, ha comunque trovato una importante sintesi e ottenuto un voto addirittura unanime in Commissione Agricoltura della Camera nella scorsa primavera. Il testo è però bloccato dalla Commissione Bilancio della Camera e rischia di non poter giungere al completamento del suo iter parlamentare.

Le leggi sono fondamentali per tutelare e preservare la biodiversità, ha precisato Vandana Shiva, che da diversi anni lotta per la protezione dei semi locali selezionati dagli agricoltori contro il monopolio delle multinazionali

Le attuali normative europee stanno facendo scomparire i semi locali custoditi e selezionati dagli agricoltori, lasciando spazio solo ai semi brevettati dalle multinazionali. Occorre cambiare queste normative in tempi rapidi per dichiarare i semi beni comuni. Gli esempi da seguire sono leggi innovative che considerano i semi proprietà collettiva, come la legge della Regione Toscana e quella che l’onorevole Susanna Cenni sta portando avanti in Parlamento.

[Fonte e foto: Susanna Cenni]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.