Green economy, un settore che non rallenta malgrado la crisi

di Redazione 1

Se il grande mercato soffre per via della crisi economica di portata globale che ha travolto i Paesi occidentali, mettendo in ginocchio numerose multinazionali, c’è un settore che non conosce decrescita, alimentato proprio dall’esigenza di reinventarsi e trovare nuova linfa oltre che dalla tempestività e dal guardar lontano di chi vi investe che riesce a rispondere a nuove impellenti richieste dei consumatori. E’ quello che vede protagoniste le piccole e medie imprese verdi, pensate che ne sono nate ben 74 mila in un anno nei settori dell’alimentare, soprattutto nel biologico, nella Green economy e nell’Ict.

Traccia scenari consolanti per lo stato della piccola imprenditoria verde la Confartigianato nel suo ultimo report che vede primeggiare in questa ondata di vitalità le regioni meridionali. A commento di questa fotografia, una delle poche a colori del nostro Paese, il presidente dell’associazione, Giorgio Guerrini, spiega:

I dati dimostrano che la crisi non ha fermato lo spirito imprenditoriale degli italiani. La nascita di tante aziende è un segnale di vitalità che va incoraggiato. In questo momento così grave ci aspettiamo quindi che venga rilanciata la crescita, sostenendo il tessuto produttivo delle Pmi italiane.

Analizzando i dati nel dettaglio, vediamo che la Green economy è tra i settori più produttivi. Nello specifico sono aumentate le imprese che si occupano di bioedilizia, di efficienza energetica nelle case, di installare impianti ad energia rinnovabile e non solo, tutto quanto isola e rende più sostenibile un’abitazione, dai materiali naturali alle tinture biologiche e atossiche e così via discorrendo. In crescita, specie in Veneto, le aziende che si occupano di bonifica, disinquinamento, spazi verdi.

Merita un capitolo a sé l’alimentazione che ha dato vita a 8.676 nuove imprese dedite a rispondere alla domanda crescente degli italiani di mangiare bene, informandosi sui cibi, sulle modalità di produzione, sulla provenienza e sulla qualità dei prodotti. In netta crescita anche la cura del corpo con prodotti naturali e l’attenzione in toto verso la salute.

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