Dall’Arts&Foods alla mostra di Howard Schatz: la Triennale di Milano presenta grandi eventi

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repower

Arts & Food, area tematica che si lega perfettamente al tema di arte e cibo proposto da Expo 2015, è stata presentata alla Triennale di Milano con un concept particolare. Il progetto espositivo è nato da una idea di Germano Celant, con l’intenzione di creare una esposizione “eclettica e multidisciplinare“. Il tema insomma dalle tavole passa ai capolavori artistici, con opere provenienti da tutto il mondo e oggetti in allestimento che rimandano alla nutrizione e alla convivialità, con le relative modifiche avvenute nel tempo. La scelta della Triennale proietta non solo all’appuntamento di respiro internazionale in arrivo proprio nel capoluogo lombardo, ma ricorda l’Esposizione milanese del 1906.  Un modo per compiere un viaggio virtuale tra passato, memoria ed evoluzioni artistiche.

Arts & Foods. Rituali dal 1851” diventa, quindi,  il primo padiglione di Expo Milano 2015 che apre al pubblico e inizia a spiegare nel dettaglio i rapporti e i rituali legati al cibo dalla fine dell’Ottocento ad oggi. 7.000 metri quadrati di mostra, mentre sia all’esterno che all’interno della Triennale ci saranno installazioni di artisti contemporanei realizzate ad hoc. Il tutto con un percorso sia cronologico che tematico.

Di notevole interesse culturale è, poi, la mostra di Howard Schatz, fotografo di fama internazionale, i cui lavori ben si legano al tema dell’inaugurazione. Fuori dal Palazzo dell’Arte, sede della Triennale, l’area dove sorgerà la nuova biglietteria – RepowerCharge in Triennale – è stata personalizzata con due grandi outdoor che riproducono la vista di cui si potrà godere una volta terminati i lavori. Nella parte alta degli outdoor è possibile ammirare uno scatto di Schatz, autore della campagna Repower 2015. In più, all’interno, è prevista una personale del fotografo che verrà inaugurata il 28 maggio e rimarrà aperta fino al 7 giugno.

Repower è un gruppo internazionale attivo da oltre un secolo nel settore energetico. Il suo è un ruolo chiave e non marginale anche all’interno di questo evento Expo: ha sostenuto infatti la realizzazione della nuova biglietteria del Palazzo dell’Arte. Quest’ultima è stata firmata da Italo Rota, architetto di fama internazionale che collabora con Repower da anni. La nuova biglietteria sorgerà sotto l’arco, dove sarà inserita in un’altra struttura in vetro, totalmente trasparente, dove sarà possibile acquistare il biglietto ad una delle casse automatiche o negli sportelli dedicati.

 

 

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