Enel Green Power e Coldiretti insieme per i progetti agro-energetici

di Redazione 1

Al fine di valorizzare ed incentivare lo sviluppo di tecnologie nel campo dell’energia verde, l’Amministratore delegato e Direttore generale di Enel, Fulvio Conti, ed il Presidente della Coldiretti, Sergio Marini, hanno siglato un importante protocollo di intesa per i progetti agro-energetici nel campo delle biomasse solide di origine agricola e del biogas.

A darne notizia è stata l’Organizzazione degli agricoltori nel precisare che l’accordo prevede la realizzazione di una joint venture ad hoc tra la controllata di Enel, Enel Green Power, ed il CAI, Consorzi Agrari d’Italia, per lo sviluppo della filiera dell’agro-energia nel nostro Paese con il fine della produzione di energia elettrica pulita da fonte rinnovabile.

La promozione delle tecnologie innovative nel campo dell’energia verde, anche attraverso la messa a punto di specifici progetti di ricerca, sarà in grado sul territorio di generare ricadute positive sulle economie locali con l’obiettivo di creare poi a regime dei veri e propri distretti agro-energetici delle biomasse.

Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore delegato e Direttore generale di Enel Green Power, Francesco Starace, lo sviluppo delle biomasse locali, e quindi della filiera corta, rappresenta un importante terreno di incontro tra il mondo energetico e quello agricolo affinché le imprese possano portare avanti la necessaria differenziazione delle attività e, di conseguenza, contribuire anche allo sviluppo dell’indotto con gli impianti da fonte rinnovabile.

Questi progetti, come sopra accennato, ed in accordo con quanto riporta la Coldiretti, saranno portati avanti con la creazione di una joint venture controllata al 49% dal CAI ed al 51% da Enel Green Power; per i terreni ed i tetti dei Consorzi Agrari, inoltre, si potrà pensare anche allo sviluppo di progetti nel campo del fotovoltaico. Per il Presidente della Coldiretti Marini, l’accordo conferma come anche l’agricoltura italiana sia in grado di offrire un contributo determinante alla sostenibilità non solo ambientale, ma anche occupazionale.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.