Eolico, progetto 100% rinnovabile per le ferrovie olandesi

di Daniele Pace Commenta

In tutto il mondo si sa bene che il treno oggigiorno è una delle principali alternative ai mezzi più inquinanti, ma ci sono dei paesi come l’Olanda in cui si cerca di puntare sempre di più sulle tecnologie rinnovabili per diminuire in modo ancora più marcato l’impatto sull’ambiente circostante, in questo caso usando l’energia eolica per soddisfare il fabbisogno energetico della propria rete ferroviaria.

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L’idea arriva direttamente dall’Olanda, che ha in mente di trasformare le proprie ferrovie grazie all’energia eolica: un progetto che è nato anche grazie alle forte spinta popolare, visto che qualche mese fa più di ottocento cittadini olandesi hanno portato in Tribunale nientemeno che il governo stesso, in modo tale che potesse dare il via a delle politiche contro la diffusione di CO2 nell’ambiente.

Una vera e propria causa legale che ha visto trionfare i cittadini ed un tribunale dell’Aja ha obbligato il governo a trovare un sistema per ridurre le emissioni inquinanti di almeno il 25% nel corso del prossimo quinquennio.

Quindi, la novità legata alle ferrovie olandesi rientra proprio nell’ottica di uniformarsi a tale provvedimento: la joint venture VIVENS e la società Eneco ha previsto di riuscire, entro tre anni, a coprire l’intero fabbisogno elettrico delle ferrovie olandesi grazie all’energia eolica.

Si tratta, ovviamente, di un progetto che ha già basi solide, dal momento che attualmente l’energia eolica copre la metà del fabbisogno energetico delle ferrovie olandesi, a differenza di quanto accade in Italia, dove le macchine rappresentano ancora la normalità e i mezzi alternativi come Treno Verde di Legambiente solo un’eccezione.

Il fabbisogno energetico delle ferrovie sarà soddisfatto grazie ai nuovi parchi eolici

Ad ogni modo, stando a quanto riportato dal principale manager di Eneco, sembra che proprio che tale progetto abbia tutte le carte in regola non solo per raggiungere l’obiettivo prefissato, ma anche per cambiare e migliorare la maniera in cui l’energia prodotta da fonti rinnovabili viene acquistata e poi sfruttata, non solo nel campo ferroviario, ma estendendo il discorso anche in altri ambiti industriali.

Sarà Eneco a mettere a disposizione delle ferrovie orange l’energia necessaria, 1,4 TWh, ottenendola dai parchi eolici che a breve verranno attivati, dispersi nei Paesi Bassi, ma anche in Scandinavia ed in Belgio.

Le ferrovie italiane, invece, possono rispondere al massimo con Italo, che ha finalmente portato anche qualche beneficio in termini di impatto ambientale.

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