Ecologia, Equilibrium due volte amico dell’ambiente

di Redazione Commenta

bioediliziaPerché Equilibrium è due volte amico dell’ambiente? Perché lo stabilimento che ha sede nella provincia di Bergamo ha trasformato un ex cementificio in un’azienda che produce Biomattoni e Natural Beton. Riqualificazione del territorio e  riciclo di materiali con processi di produzione a basso, quasi zero, impatto ambientale sono solo due degli esempi di come anche le industrie del mattone possono essere sostenibili e green, esempi che verranno esposti nella fiera “Fà la cosa giusta“, dal 30 marzo al 1 aprile 2012 presso Fiera Milano City.

Lo stabilimento ha avviato la produzione nel novembre 2011 ma già ora raccoglie i frutti del suo impegno ambientalista avendo sostituito la produzione di un materiale poco ecologico e performante con quella di un composito per la Bioedilizia ad emissioni zero, grazie all’impiego di materie prime che nel loro ciclo vitale assorbono più CO2 di tutti in natura. I loro prodotti interamente realizzati in Italia sono il Natural Beton, un composito di calce naturale e legno di canapa, e il Biomattone, ovvero il biocomposito trasformato in blocchi solidi ma senza cottura: il biomattone viene lasciato essiccare naturalmente per 40 giorni; mentre la calce viene cotta ad una temperatura di 900°, la metà di quella che si deve raggiungere per produrre il cemento. Dunque non solo uso di materiali ecocompatibili, ma anche processi di produzione a basso impatto ambientale. Come spiega Paolo Ronchetti, General Manager del gruppo

La nostra missione è sempre stata quella di contribuire a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di metodi e materiali di costruzione sostenibili ed ecocompatibili, e la riconversione dell’impianto di Castelli Calepio (Bergamo) non fa altro che inserirsi in questa direzione. Vogliamo semplicemente dimostrare che un altro modo di concepire l’edilizia è possibile, e che se si desidera veramente cambiare le cose, esistono tutti gli strumenti per farlo. Agire sulla fase di produzione, per abbattere le emissioni di CO2 e rendere più efficiente tutta la filiera, è nostro dovere.

[Fonte e foto: Equilibrium Bioedilizia]

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