Etanolo, Al Gore fa un passo indietro: “l’ho promosso solo per un pugno di voti”

di Redazione 2

L’etanolo proveniente dal mais si è rivelato essere una cattiva idea. Si tratta di una delle tematiche ambientali più delicate, che ha spaccato in due il mondo degli ecologisti. L’etanolo è una fonte di carburante incredibilmente inefficiente, consuma tonnellate di acqua per produrre una modesta quantità di energia. Inoltre la sua produzione ha come diretta conseguenza un incremento della deforestazione, andando anche a discapito delle colture alimentari in tutto il mondo.

Tuttavia i produttori di etanolo negli Stati Uniti ed in molte altre parti del mondo continuano ad ottenere finanziamenti (8 miliardi di dollari solo negli Usa) perché considerati industria pulita. A mettere la parola fine al dibattito ci prova Al Gore, uno dei primi sostenitori dell’etanolo, il quale ha pubblicamente ammesso di aver fatto un errore nella promozione di tale prodotto, che ha avuto come conseguenza proprio lo stanziamento dei fondi.

Da Politics Daily:

Al Gore dice che il suo sostegno per le sovvenzioni all’etanolo dal mais, mentre prestava servizio come vicepresidente, sono state un errore che aveva più a che fare con il suo desiderio di ottenere i voti dei coltivatori nelle elezioni presidenziali del 2000 che non per far bene all’ambiente.

Queste invece le parole direttamente di Al Gore durante una recente conferenza tenuta ad Atene, in Grecia:

Non è una buona politica far avere questi massicci sussidi all’etanolo di prima generazione. Una delle ragioni per cui ho fatto questo errore è che ho prestato particolare attenzione agli agricoltori nel mio Stato del Tennessee, e ho avuto una certa simpatia per gli agricoltori nello Stato dello Iowa, perché stavo per competere per il posto di presidente.

La forte enfasi sul finanziamento della produzione di etanolo di prima generazione negli Stati Uniti si è rivelata essere un bell’abbaglio su cui ormai concordano tutti, ma probabilmente questo passo indietro non sarà abbastanza per eliminare i finanziamenti a quest’industria.

[Fonte: Treehugger]

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