Expo 2015, Padiglione Francia, uno spettacolo di legno riutilizzabile

di Redazione 1

francia padiglione expo 2015Il padiglione della Francia all’Expo 2015 di Milano si presenta come un autentico spettacolo architettonico: una porzione del territorio francese capovolta che coprirà la bellezza di 2000 metri quadrati, completamente realizzata con legno riutilizzabile. Tra i temi principali che il padiglione francese affronterà abbiamo quello dell’alimentazione, del produrre di più, “ma meglio”, questione in linea con il tema generale dell’Expo 2015 di Milano, Nutrire il pianeta, energia per la vita.

Svelato di recente lo spettacolare padiglione della Francia per l’Expo 2015 di Milano, un vero portento di architettura attenta alla sostenibilità ambientale, composto con legno facile da smontare e da riutilizzare, che tramite attento studio e integrazione tecnologica, appare in tutto il suo splendore senza mostrare gli assemblaggi. Il padiglione sarà una celebrazione del territorio francese, dato che permetterà di “esplorare” varie regioni tramite il ricchissimo giardino interno che riprodurrà la natura locale, ma anche dell’architettura del futuro, ecosostenibile e intelligente. Il padiglione francese dell’Expo 2015 di Milano, infatti, oltre a essere in legno riutilizzabile è costruito con grande attenzione ai sistemi passivi dell’architettura bioclimatica e si presenta a basso consumo energetico e con accorgimenti che permettono l’arieggiamento e il raffreddamento in modo naturale.

Il progetto riprende inoltre il tema del mercato coperto francese e come anticipato tratterà tematiche inerenti l’alimentazione. Come ha dichiarato il commissario generale Alain Berger, infatti, uno dei temi principali sarà “Produrre e nutrire in un altro modo“, questione che si articola in vari punti. Anzitutto occorre considerare in ottica futura la necessità di produrre cibo a sufficienza per sfamare una popolazione mondiale che per il 2050 dovrebbe raggiungere l’astronomica ed estremamente problematica cifra dei 9 miliardi di persone. In secondo luogo, sotto lo slogan del “produrre di più ma produrre meglio“, occorrerà obbligatoriamente riuscire a far fronte alle esigenze alimentari della popolazione tenendo conto della necessità di preservare il nostro pianeta.

Il terzo punto della tematica alimentare trattata dal padiglione della Francia all’Expo 2015 di Milano è quello relativo all’aiuto da prestare ai paesi poveri e in difficoltà, per far fronte al quale sarà necessario in primo luogo effettuare un trasferimento di tecnologie verso i paesi meno industrializzati. Il quarto punto cruciale per l’alimentazione sostenibile del futuro è quello relativo alla sicurezza. L’aumento della quantità dovrà per forza andare di pari passo, oltre che con una maggiore sostenibilità ambientale, anche con un aumento della qualità dei prodotti alimentari (maggiori controlli sui cibi, cibi più sani, meno cancerogeni, meno grassi e deleteri per l’organismo) nonché con un aumento della consapevolezza alimentare dei singoli cittadini: bisognerà combattere l’obesità e la distruttiva diffusione dei cibi spazzatura, ormai di casa in buona parte dei paesi del mondo.

Sintetizzando questioni, propositi e obiettivi, e riprendendo il tema generale dell’esposizione di Milano del 2015, il commissario Alain Berger ha affermato:

Nutrire il Pianeta, energia per la vita. È possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile? Cerchiamo di dimostrare che la risposta può essere sì.

Il padiglione francese nel capoluogo milanese sorgerà vicinissimo al padiglione Italia di cui abbiamo parlato diffusamente in un precedente articolo.

Photo credits | Alimentation.gouv.fr

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