Nasce il Forum nucleare italiano, presidente Chicco Testa

di Redazione 7

E’ avvenuta oggi a Palazzo Marini a Roma la presentazione del Forum nucleare italiano, un’associazione no-profit che ha visto l’adesione di importanti realtà del mondo industriale, accademico e sociale. Il presidente è Chicco Testa, autore del libro Tornare al nucleare? L’Italia, l’energia, l’ambiente edito da Einaudi nel 2008 e dell’ormai famoso Tispaccolafaccia al geologo Mario Tozzi, a proposito del nucleare, che vediamo nel video sopra, a maggio scorso, durante la trasmissione televisiva, in onda su Raitre, Cominciamo bene. Testa che ricordiamo, citando dalla biografia di stampo wikipediano, è

Managing Director di Rothschild, Presidente di Telit Communications Plc, Vice Presidente della Intecs S.p.A., membro del consiglio di amministrazione di Allianz e Idea Capital Funds sgr, Presidente di Energie Valsabbia

si scusò per quell’uscita infelice sul suo blog, ma si attirò ugualmente le critiche dei blog ambientalisti e di Beppe Grillo che lo prese in giro per aver coniato l’espressione minacce metaforiche.

Testa negli anni ‘80 è stato uno dei fondatori di Legambiente, dirigente del PCI prima, presidente all’Enel poi. Vent’anni fa le sue posizioni sul nucleare erano molto diverse, tanto da farsi promotore del Referendum antinucleare del 1987. Oggi le sue opinioni sono cambiate perché le cose sono cambiate e ci sono i pressupposti, stando al fronte nuclearista, per un nucleare sicuro.

Tornando al Forum nucleare italiano, che avrà sede nella capitale, la mission che si ripropone può essere sintetizzata in tre punti chiave:

  1. Tornare ad animare il dibattito pubblico sul ritorno al nucleare in Italia.
  2. Garantire una più accurata conoscenza dell’energia nucleare.
  3. Porsi come centro di divulgazione tecnico-scientifica accessibile, chiaro e trasparente.

Certo, obiettivi ambiziosi, considerando che l’informazione sul ritorno all’atomo in Italia è veicolata da ideologismi, preconcetti, pregiudizi, paure, e dal nondetto da parte delle istituzioni che supera di gran lunga ildetto.
I fondatori del Forum nucleare italiano sono Alstom Power, Ansaldo Nucleare, Areva, Confindustria, E.on, Edf, Edison, Enel, Federprogetti, Flaei-Cisl, Gdf Suez, Politecnico di Milano, Sapienza-Università di Roma, Sogin, Stratinvest Energy, Techint, Technip, Tecnimont, Terna, Uilcem, Università di Genova, Università di Palermo, Università di Pisa, Westinghouse.

[Fonte: Ansa Ambiente&Energia]

Commenti (7)

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    I want to quote your post in my blog. It can?
    And you et an account on Twitter?

  2. I would like to exchange links with your site http://www.ecologiae.com
    Is this possible?

  3. assolutamente da votare il referendum virtuale sul nucleare http://www.forum-nucleare.it/ mancano pochi giorni..gli exit poll danno i contrari in vantaggio al 64%

  4. Questa sera il povero 30 marzo 2011, Chicco ha fatto una figura meschina a LA7, dichiarando che lui fa affari con il solare ma non si accontenta e vuole una forte dose di nucleare da installare al sud insieme alle tendopoli dei tunisini e libici. Povero coglione mi fa una pena pensare che lo ammiravo quando era considerato esponete della sinistra!
    Ma va a morì impiccato chicco del cacchio.
    Speriamo che ti prenda un attacco di leucemia.

  5. 1. Tornare ad animare il dibattito pubblico sul ritorno al nucleare in Italia.
    2. Garantire una più accurata conoscenza dell’energia nucleare.
    3. Porsi come centro di divulgazione tecnico-scientifica accessibile, chiaro e trasparente.

    traduciamo: spaccare le facce dei geologi obiettivi e plagiare le persone riempiendole di balle allo scopo di arricchirsi sulle spalle delle generazioni future che si troveranno sommerse dalle scorie nucleari

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