Il giardino-mobile, l’ultima invenzione per il trasporto verde

di Redazione 1

giardino mobile 1

Il concetto di “Giardino Mobile” sognato dall’artista Joe Baldwin ha appena ricevuto l’autorizzazione alla realizzazione dalla Chicago Transit Authority. Il piano è quello di aggiungere un po’ di spazio verde al sistema di transito per trasformare una vettura ferroviaria in un giardino mobile che vanta piante di specie autoctone. La macchina aiuterà i pendolari a

visualizzare le possibilità di migliorare gli spazi verdi della città

come spiega Hugh Bartling. Secondo i creatori del Mobile Garden,

Il concetto di base che l’artista Joe Baldwin ha in mente è di costruire un giardino sul pianale di un treno e farlo viaggiare con la Chicago Transit Authority (CTA) come parte del loro servizio di transito regolare. A causa delle condizioni a cui le piante saranno soggette, esse saranno piante autoctone che richiedono poca acqua e bassa manutenzione. In questo modo [si coglie] anche l’occasione per sottolineare l’importanza delle piante autoctone nella comunità.

In effetti sarebbe molto migliore una stazione in cui al posto dei marciapiedi grigi ritrovassimo aree verdi. Anche se ai fini ecologici non cambia molto, servirebbe soltanto dal punto di vista estetico. Però godere durante il tragitto di una visione naturale e tutta colorata, al posto del metallo grigio a cui siamo abituati, potrebbe anche migliorare la giornata di milioni di pendolari.

giardino mobile 2

Il progetto è venuto fuori al PARK(ing) Day, un’iniziativa che raccoglieva i progetti verdi, tenutosi a San Francisco, California. Questo giardino su ruote potrebbe essere spostato da stazione in stazione, ma anche in diversi punti della città da una coppia di ciclisti, come una sorta di taxi, con i passeggeri che possono saltar su per un giro, mentre oziano su un prato mobile.

L’aggiunta del paesaggio più naturale possibile, è un ottimo modo per tenere le persone collegate in qualche modo al loro ambiente naturale. Il progetto del Mobile Garden è stato approvato dalla Chicago Transit Authority, ma ancora non è stato ufficializzato quando verrà messo in circolazione. Di certo si tratta di una novità che non ci dispiacerebbe vedere anche in Italia.

Fonte: [Treehugger]

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