Google introduce il percorso ciclabile sulle sue mappe

di Redazione 6

pista ciclabile

Con un semplice clic del mouse, la nuova funzione di Google Maps permette di tracciare il migliore (e più comodo) percorso dal punto A al punto B della città, attraverso una mappatura specifica delle piste ciclabili. Il colosso californiano ha per ora lanciato circa 150 mappe di città americane per quanto riguarda il percorso in bicicletta, ma non è escluso che tra breve sbarcherà anche in Europa, proprio come avvenuto con l’ormai classico percorso in automobile.

Questa è stata la maggiore richiesta degli utenti di Google Maps negli ultimi due anni. Ci sono oltre 50.000 firme per una petizione

ha spiegato Shannon Guymon, product manager di Google Maps. La notizia ha letteralmente entusiasmato gli amanti della bicicletta, che hanno spinto per anni, tramite petizioni, il gigante della ricerca a tracciare percorsi ciclabili su Google Maps. In questo modo non devono più contare solo sulle mappe cartacee, ma anche quest’altro ambito è finalmente entrato nel ventunesimo secolo, seppur con un po’ di ritardo.

Questo nuovo strumento aprirà agli occhi alla gente la possibilità e la praticità di saltare su una bici e guidare [in città]. Sappiamo che la gente vuole correre di più, sappiamo che è un bene per le persone e le comunità quando lo fanno sulle biciclette, e questo lo rende possibile […] soprattutto per quei viaggi brevi che sono più inquinanti

afferma Andy Clarke, presidente della Lega dei ciclisti americani. I ciclisti potranno ora tracciare i propri percorsi direttamente dalle loro scrivanie, perché lo strumento di Google appena nato è per ora disponibile solo su computer, anche se è scontato che a breve potrà essere usato anche tramite telefonino.

Per creare lo strumento di mapping, Google ha sviluppato un algoritmo che utilizza fattori di produzione diversi, tra cui piste ciclabili o percorsi designati, topografia e segnali stradali, per determinare il miglior percorso ciclabile. Gli utenti possono anche proporre modifiche o apportare correzioni alle rotte con il sempre presente “Segnala un problema” su Google Maps.

Google ha avviato la sperimentazione nelle principali città americane (New York, Minneapolis, San Francisco e Portland) nel mese di ottobre, fornendo informazioni su 12.000 miglia (circa 19 mila km) di percorsi e, aiutato dalla Lega dei ciclisti americani, ha continuato a raccogliere dati sulle piste ciclabili tanto da allargare la sua offerta.

Il servizio funziona in questo modo: le strade in cui possono entrare esclusivamente le biciclette sono colorate in verde scuro; le piste ciclabili cittadine dedicate sono in verde chiaro; le strade che non hanno una pista ciclabile, ma in cui è possibile passare in bici grazie alla loro topografia, semafore o altri fattori sono indicati da linee tratteggiate verdi. Unica pecca: non funziona fuori dalla città, ma sempre nell’ambito dei confini cittadini. Ma per curare questo dettaglio ci sarà tempo. Ora aspettiamo che quest’idea sbarchi anche in Italia.

Fonte: [Wired]

Commenti (6)

  1. Vi segnalo che esiste un progetto open source che si chiama Open Street Map (www.openstreetmap.org) che consente già da tempo le stesse funzioni che Google Map sta lanciando ora circa le piste ciclabili. A differenza di GM è ovviamente del tutto free (utilizza una licenza CC-BY-SA). Le mappe si possono stampare, inserire nei siti web o blog, caricare sul pc o sul proprio GPS.
    Come tutti i progetti opensource (es. Wikipedia) è giocoforza incompleto ma la comunità italiana è molto attiva e le informazioni stanno rapidamente crescendo.
    Adottare questo sistema da parte vostra potrebbe contribuire ad aumentare l’interesse per l’iniziativa e beneficierebbe immediatamente anche voi.

    distinti saluti

    1. grazie per l’utile segnalazione 🙂

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