Il Governo ci riprova: eliminati gli incentivi ecologici dalla Finanziaria

di Redazione 2

tremonti-berlusconi

La battaglia ecologica è importante in tutto il mondo. Ma non in Italia. La dimostrazione l’ha data una volta per tutte il Governo Berlusconi, il quale nella tanto decantata “Finanziaria leggera” è riuscito a non aumentare le tasse perché ha tagliato praticamente tutto, e tra tutti questi tagli ci sono anche gli incentivi a non inquinare.

Negli altri Paesi industrializzati tutti i Governi si stanno adoperando per spingere i propri cittadini a risparmiare energia elettrica e a produrre elettricità rinnovabile fatta in casa. Addirittura qualcuno ha già stanziato fondi per aiutare i Paesi più poveri a farlo. Il nostro no, e dopo aver tentato di ottenere l’autorizzazione ad inquinare di più, ora toglie anche quel minimo di incentivi che erano disponibili per gli italiani per tentare di diminuire le proprie emissioni. Ma non si tratta di una novità. Lo scorso anno fece anche di peggio, e la scelta dell’ultima legge fa capire che quello non fu solo un caso, ma che le questioni ambientali sono messe dal Governo in fondo all’agenda politica.

Ma andiamo con ordine. Fino allo scorso anno la legge prevedeva uno sgravio fiscale del 55% nell’acquisto di pannelli solari ed altri impianti che fornivano energia pulita agli appartamenti privati, ed un altro sgravio, sempre del 55%, su tutti gli interventi mirati al risparmio energetico (impianti elettrici a basso consumo, riciclo delle acque reflue, ecc.). Lo scorso anno, di questi tempi, il Governo Berlusconi tagliò entrambe queste agevolazioni, scatenando le polemiche di tutte quelle persone che ci tengono a fare in modo che la Terra rimanga vivibile anche tra 100 anni.

Dopo settimane di discussioni, all’ultimo minuto, quando la legge stava per entrare in vigore, venne reintrodotta la norma con gli incentivi per il risparmio energetico, ma non quella sugli acquisti degli impianti. Meglio di nulla. Ed invece ora l’hanno fatto di nuovo. Nella nuova finanziaria gli sgravi fiscali sono stati nuovamente eliminati, sperando che nessuno se ne accorga. In breve, cari cittadini, dice il Governo, se volete fare come gli altri Paesi civili che riducono le proprie emissioni di CO2, potete farlo, ma a spese vostre. Speriamo che pure questa volta la popolazione si mobiliti, e che, come lo scorso anno, gli incentivi vengano reintrodotti all’ultimo istante.

Fonte: [Blog Repubblica]

Commenti (2)

  1. Peraltro, il testo da cui avete preso la notizia è diverso:

    http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/2009/09/25/spreconi-premiati-via-il-55-per-cento/#comments

    Io riporterei con maggiore attenzione critica le notizie…

  2. attenzione, l’articolo che hai segnalato è corretto, ma è servito per prendere solo alcuni dei dati riportati in questo, non di certo tutto. Si tratta di un pezzo d’opinione e di critica, non un riassunto dell’articolo di Repubblica…

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