Halloween, la zucca made in Italy che piace alla Coldiretti

di Redazione 3

Cari amici di Ecologiae, ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con l’alimentazione sostenibile. Oggi approfittiamo di Halloween, ormai alle porte, per parlarvi di un ortaggio, il più grande del mondo, che in questa ricorrenza la fa da protagonista. Ci riferiamo alla zucca, ovviamente e, ancor più ovvio, alla produzione made in Italy. Quella che tanto piace alla Coldiretti di Campagna Amica e che purtroppo appare in crisi, stando ai recenti dati forniti dall’associazione stessa:

Quest’anno la produzione di zucche Made in Italy è scesa del 10 per cento e si dovrebbe attestare intorno ai 55 milioni di chili, mentre il prezzo al consumo dovrebbe essere sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno di poco superiore all’euro, in funzione delle dimensioni e della qualità.

E proprio oggi le zucche sono protagoniste indiscusse della Giornata dedicata al Circo Massimo a Roma, ospitate dal mercato di Campagna Amica che le vende per l’occasione ad un euro al chilo e ne espone i mille usi e riusi, dalla coltivazione all’intarsio, dalla cucina tradizionale alle decorazioni.

Le stime parlano di un chilo di zucca pro capite, consumato nel nostro Paese nella preparazione di piatti tipici, e del crescente business delle zucche intagliate. E a proposito di zucca decorativa, se volete cimentarvi, potrebbero esservi utili i consigli pratici della Coldiretti.

Per intagliare un’autentica zucca di Halloween occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Con uno scalpello a forma di V poi bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile occorre scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata. Per conservare a lungo il ricordo della notte delle streghe, una volta alla settimana si deve passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca.

Tornando a tavola, la zucca è indubbiamente uno dei più prodotti più versatili della cucina italiana: la troviamo dolce, compatta e un po’ farinosa come ingrediente base dei famosi tortelli, nelle crostate, nelle torte, nei risotti, fritta o al forno, in preparazioni sia salate che dolci, abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. O ancora ne gustiamo i semi, tostati e salati, leccornia da fiera.

Da non perdere il tiramisù alla zucca, che verrà preparato stasera al Nuvolino, agriturismo di Terranostra-Coldiretti, situato nelle campagne di Monzambano (Mantova). L’ortaggio arancione si sposa con la crema di mascarpone e c’è da scommettere si tratterà di un matrimonio vincente.
E proprio Mantova, insieme a tutta la Lombardia, si conferma la patria della zucca in Italia con oltre due milioni e mezzo di zucche prodotte su oltre 500 ettari di campi, 310 ettari solo nella provincia mantovana.

Infine, tra i mille usi e virtù della zucca, non possiamo non menzionare

  • le spugne naturali ed ecologiche;
  • l’effetto di contrasto ai radicali liberi dovuto all’alto contenuto di antiossidanti;
  • l’efficacia testata contro i microbi.

Se nel frattempo vi è venuta fame, ne approfittiamo per concludere il nostro speciale sulla zucca, lasciandovi con un piatto classico, di facile preparazione, che accontenterà i palati più esigenti, vegetariani e non: gli gnocchi alla zucca proposti dai nostri colleghi chef di Gingerandtomato. Bon appétit!

Commenti (3)

  1. If you would like to grow your familiarity just keep visiting this web page and be updated
    with the newest news update posted here.

    Also visit my web-site … ig

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.