Heathrow, l’aeroporto ecologico

di Redazione 1

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La porta di Londra? L’aeroporto di Heathrow, scalo principale della capitale britannica. Non solo: è l’aeroporto più grande d’Europa, ed è in arrivo un nuovo terminal tutto ecologico. La mission è esplicitamente quella di arrivare ad un rispamio della spesa in termini energgetici del 40% rispetto al livetto attuale su base annuale.

Un disegno ambizioso: ristrutturare il Terminal 2 e il Queen’s Building. Il progetto è a cura della Foseter + Partners. Il termine dei lavori è previsto per il 2019.

In particolare, il Terminal 2 verrà ampliato. Oggi, da qui passano fino a 20 milioni di passeggeri all’anno: tra 10 anni – questo l’obiettivo, dovrebbero essere 30 milioni. Chi passerà da qui avrà a disposizione la bellezza di 11mila mq suddivisi in fast check-in, check-in “classico”, sale di attesa e quant’altro. Non solo: mentre aspetterete qui il vostro volo o la vostra coincidenza, potrete vedere la pista e l’area per la sosta dei nuovi aeromobili A380.

In senso “green”, precisi e puntuali sono i provvedimenti in cantiere. Grazie a grandi finestre sul tetto, sarà possibile usufruire sensibilmente di illuminazione naturale. Le finestre saranno orientate a nord, in modo da tagliare anche i costi degli impianti di condizionamento. Non solo: le fonti energetiche del terminal saranno in buona parte rinnovabili, grazie anche al fatto che la superficie del tetto verrà ricoperta da pannelli fotovoltaici, orientati questa volta al sud.

Un progetto che verrà realizzato grazie a parte dei 4,8 miliardi di sterline destinati a tutto lo scalo. Certo, da qui al 2019 c’è tempo e soprattutto i lavori in corso potrebbero creare disagi ai passeggeri: ecco allora che la “to do list” contempla due step successivi, per arrivare alla realizzazione di una superficie totale di 185mila mq. Foseter + Partners, poi, è lo studio che, ad oggi, si sta occupando di ristrutturare la stazione di Firenze.

A Heathrow è stato recentemente inaugurato il nuovo Terminal 5, esclusivo della compagnia di bandiera, la  British Airways, già all’avanguardia dal punto di vista del risparmio energetico. Qui, i collegamenti con il parcheggio business, sono affiati al PRTS – Personal Rapid Transit System – un sistame di veicoli elettrici senza pilota che possono portare 4 persone per volta insieme alle loro valigie. 70 volte su 100 più efficienti di un’automobile, 50 più di un autobus, e sucuramente meno inquinanti.

Foto|heathrowairport.com

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