Israele, l’inalatore Syqe guida l’innovazione per la cannabis terapeutica

di Redazione 3

Tra le recenti innovazioni presentate al mondo dallo stato d’Israele, diamo evidenza all’inalatore Syqe per l’assunzione di cannabis terapeutica da parte di privati e nelle strutture ospedaliere, uno dei più avanzati sistemi in termini di efficienza, stabilità, sicurezza e facilità d’uso.

israele-cannabis-terapeuticaL’inalatore Syqe rappresenta una soluzione innovativa per l’assunzione e la somministrazione della cannabis terapeutica. Lo strumento creato in Israele, stato che peraltro farà dell’innovazione uno dei temi centrali del proprio padiglione Fields of Tomorrow all’Expo2015 di Milano, è stato giudicato in termini estremamente positivi dal Journal of Pain & Palliative Care Pharmacotherapy per la sua efficacia, facilità e sicurezza.

L’inalatore Syqe è provvisto, tra l’altro, di controlli termici e di flusso in tempo reale e di connettività wireless. L’innovazione israeliana dedicata alla cannabis terapeutica, che continua a diffondersi nel mondo e anche in Italia, garantisce una grande precisione nella somministrazione delle sostanze in modo da permettere un efficace sollievo dai sintomi delle gravi malattie per le quali questa terapia viene prescritta, con significativi benefici per la qualità della vita dei pazienti.

Come anticipato l’importanza del progresso tecnologico, assieme alla preservazione del valore della tradizione e allo sviluppo sostenibile, sarà uno dei temi che i visitatori del padiglione Israele all’Expo2015 potranno approfondire, ma in tal contesto saranno i recenti sviluppi sull’agricoltura e l’alimentazione a tenere banco. L’inalatore Syqe è invece un ottimo esempio di innovazione in campo medico. Lo strumento nella variante Exo è studiato per l’uso negli ospedali, con il dosatore modificato per l’uso professionale nelle strutture sanitarie, nelle cliniche contro il dolore, nei centri di cura contro il cancro, nelle unità di terapia intensiva e altro ancora. Come riportato in uno studio di un gruppo di ricercatori israeliani pubblicato sul Journal of Pain and Palliative Care Pharmacotherapy, la ricerca

suggerisce il potenziale utilizzo del vaporizzatore per l’assunzione senza fumo di cannabis medica, con una bassa variazione del picco di concentrazione di THC tra i pazienti e raggiungendo gli standard farmacologici dei medicinali a inalazione.

Per chi volesse invece approfondire le innovazioni israeliane nel campo dell’agricoltura, rimandiamo al nostro articolo dedicato al padiglione d’Israele all’Expo2015 di Milano.

Photo credits | Pagina Facebook Expo 2015 Padiglione Israele

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