Presentato in Kenya il primo cellulare solare africano

di Redazione 2

cellulare solare

Delle volte vien da chiedersi se effettivamente è l’Occidente ad essere più avanti rispetto ai Paesi del Terzo Mondo o il contrario. No perché se così fosse, non si spiega come mai nei Paesi in cui la tecnologia va avanti di giorno in giorno, i cellulari vengono ricaricati tramite presa elettrica, collegata ad una centrale che nella maggior parte dei casi è inquinante, mentre in Africa i cellulari si ricaricano con la luce solare.

La più grande società di telefonia mobile del Kenya, la Safaricom Ltd., ha appena lanciato il primo telefono ad energia solare del Paese. Il cellulare è dotato di un regolare caricatore e di un pannello solare che ricarica il telefono usando i raggi del sole. La vendita al dettaglio ha un prezzo di circa 35 dollari (circa 24 euro), e la produzione la si deve all’azienda cinese ZTE Corp. Safaricom prevede di effettuare una vendita iniziale di 100.000 telefoni.

Spiega Michael Joseph della CEO, una delle aziende che si sono occupate di questo business:

La gente è entusiasta di questi telefoni. Mi aspetto che siano tutti venduti in una settimana.

I telefoni eco-friendly sono stati pubblicizzati da diverse aziende a fiere di settore a livello mondiale, ma la maggior parte non sono stati mai presi in considerazione sul mercato europeo e americano. La Samsung ha presentato un telefono cellulare ad energia solare al Mobile World Congress di Barcellona, in Spagna, all’inizio di quest’anno e ha introdotto il suo primo telefono solare in India a metà giugno. La società si aspetta che il Modello Solare Guru possa andar bene nel Paese asiatico vista la difficoltà nell’approvvigionamento elettrico normale.

Solo circa 1,3 milioni di persone su 37 milioni in Kenya sono collegate alla rete elettrica nazionale, ha spiegato Migwi Theuri, un portavoce per la Kenya Power and Lighting Co. La nazione dell’Africa orientale, che riceve la maggior parte della sua energia dall’idro-generazione, è stata sottoposta al razionamento dopo tre anni di siccità.

Nonostante la limitata disponibilità di energia, il Kenya è uno dei mercati più vivaci per i cellulari in Africa, dicono gli analisti. Si stima che 17 milioni di kenioti utilizzino i telefoni cellulari. Alcuni telefoni si caricano in bicicletta, altre persone invece pagano le imprese nelle grandi città per caricare i loro telefoni cellulari, a volte aspettando per una giornata intera.

Ma è possibile che dobbiamo aspettare questo enorme stato di necessità per poter accedere a queste tecnologie? Non sarebbe il caso di farle arrivare sugli scaffali dei nostri negozi sin da subito? Sarà difficile che qualche multinazionale del cellulare risponda a questa domanda.

Fonte: [Cnn]

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