Lampadine ad incandescenza: quanto ci costano?

di Redazione 2

Nonostante in Europa siano considerate fuorilegge, e non sono più né producibili né vendibili (ad eccezione delle scorte di magazzino), le lampadine ad incandescenza sono ancora presenti nelle case di molti di noi. E purtroppo lo saranno ancora a lungo. Ma vi siete mai chiesti quanta energia elettrica serve per mantenere accesa una sola lampadina per un intero anno?

Gli autori del blog GOOD lo hanno fatto, e hanno prodotto questo infografico (qui il link per vederlo nel dettaglio) per rendere la risposta più chiara: ci vuole molto più di quanto si potrebbe pensare. Di seguito ci sono alcune delle rivelazioni più sorprendenti fatte dagli autori.

Per cominciare, ci vogliono 714 libbre (323 kg) di carbone per alimentare una sola lampadina accesa per un anno. Le alternative sono rappresentate da 143 libbre (64 kg) di gas naturale, 0,035 libbre (circa 15 grammi) di uranio oppure, passando alle energie rinnovabili, quasi nove giorni di luce solare che colpisce direttamente 100 metri quadrati di pannelli solari, quasi 3 giorni di un impianto eolico da 1,5 Mw che opera al 25% della capacità o più di due ore e mezza di un impianto idroelettrico che opera all’80% della capacità.

Una cosa che questo grafico dimostra molto bene, al di là di un collegamento concreto tra l’energia utilizzata e la fonte dalla quale essa viene, è che dimostra quanto stiamo incredibilmente sottovalutando le nostre risorse naturali. Ma torniamo alla domanda iniziale: quanto costa al consumatore medio, in termini economici, tenere accesa una singola lampadina tutto l’anno? Il costo varia, a seconda di dove si vive, ma di certo stiamo parlando di pochi euro. Eppure, potenzialmente, 300 chili di carbone (che deve essere estratto, trasportato e bruciato, generando emissioni pericolose che diventano difficili da quantificare in moneta) diventano una vera e propria bomba ad orologeria per la salute del nostro Pianeta. La situazione cambia di molto con le lampadine a risparmio energetico, ma il vero problema di fondo restano sempre le fonti da cui produciamo l’energia che le alimentano.

[Fonte: Treehugger]

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