Luc Besson presenta “Home”, il film dedicato alle bellezze del mondo

di Redazione 1

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In principio c’era solo Al Gore a battersi per l’ambiente a colpi di film d’impatto. Poi la moda è stata lanciata e tante star del cinema se ne sono occupate. Molto successo ha ottenuto L’Undicesima Ora di Leonardo Di Caprio, e adesso a loro si unisce alla battaglia anche Luc Besson.

Presentato oggi, in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente, il film Home sarà disponibile per 10 giorni su You Tube per poter essere fruito da tutti, e verrà trasmesso in contemporanea anche dalle televisioni e nei cinema di 180 Paesi del mondo. Dalla produzione di EuropaCorp e Elzévir Films fanno sapere che il film sarà fruibile in rete in 4 lingue (inglese, francese, spagnolo e tedesco), mentre nella versione televisiva lo troveremo con i sottotitoli in italiano e con il titolo Home-La nostra Terra.

E come promette il titolo, si tratta di un viaggio nelle bellezze della natura che purtroppo molto spesso si perdono, non si riescono a conoscere e di cui in molti ignorano l’esistenza. Si tratta di un volo su 54 Paesi catturati con immagini dall’alto in un ideale viaggio intorno alla Terra, che ha come obiettivo quello di focalizzare l’attenzione del pubblico sui pericoli che corriamo, e sulla bellezza di un Pianeta che va preservato, anziché distrutto.

Un evento talmente importante che addirittura nelle maggiori città del mondo verrà installato un maxischermo nei luoghi simbolo, dalla Tour Eiffel di Parigi a Trafalgar Square a Londra, per rendere partecipi veramente tutti dell’evento. Tranne che in Italia. Oltre a non essere proiettato nemmeno in una via secondaria nelle città di Roma o Milano, non è stato dato risalto nemmeno in televisione con della pubblicità. Inoltre il documentario, che verrà trasmesso da tutte le reti italiane maggiori, su Raiuno, Retequattro, La7 e su Sky, andrà in onda ad un orario “sfortunato”, intorno alle 23:20, in cui difficilmente qualcuno sarà disposto a prestare attenzione per un’ora e mezza. Peraltro senza essere stato informato nè dai messaggi pubblicitari nè dai telegiornali. Il popolo della rete però lo sa, ed è un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

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