Le Maldive mettono una tassa contro il turismo inquinante

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Il presidente delle Maldive ha affermato lunedì scorso che sta pensando ad una tassa di 3 dollari per tutti i turisti nei resort dell’isola per aiutare le popolazioni autoctone che stanno pagando anche per loro nella lotta ai cambiamenti climatici.

Da quando ha assunto l’incarico, lo scorso anno, il presidente Mohamed Nasheed è stato una voce importante sull’impatto dei cambiamenti climatici, una voce fuori dal coro che ha cominciato a parlare dell’aumento del livello degli oceani, che potrebbe far diventare una palude questo bellissimo arcipelago dell’Oceano Indiano. Le sue isole, in media a 2,13 metri sul livello del mare, rendono le Maldive la nazione più bassa della Terra.

Nasheed ha annunciato piani per un fondo per comprare una nuova patria, se un giorno le 1.192 isole coralline verranno sommerse. Egli ha anche promesso di rendere le Maldive la prima nazione al mondo ad emissioni zero entro un decennio. Lunedi’ il presidente ha anche detto ai giornalisti stranieri che i Paesi ricchi e poveri hanno bisogno di guardare oltre gli interessi nazionali, se il mondo non raggiungerà un accordo sulla lotta ai cambiamenti climatici durante il prossimo incontro a Copenaghen.

Le nazioni ricche vogliono ampi tagli delle emissioni da parte di tutti i Paesi, mentre i Paesi più poveri rispondono che i Paesi industrializzati dovrebbero addossarsi la maggior parte degli oneri. Nasheed ha affermato che il problema dei cambiamenti climatici è troppo importante per permettere che questa controversia possa impedire un accordo. I cambiamenti climatici presto saranno visti come un problema di sicurezza nazionale, non solo ambientale.

Ma il punto fondamentale è che c’è ancora speranza. Non siamo scoraggiati. Siamo in grado di invertire la situazione.

Nasheed non sarà presente ai negoziati in dicembre. Alla luce della crisi finanziaria della sua nazione, ha deciso di rimanere a casa per risparmiare denaro. I vincoli di bilancio hanno finora costretto il Governo ad andare avanti con il suo piano per diventare “carbon neutral”, in attesa che gli investitori stranieri paghino per i progetti di sviluppo verde.

Nel tentativo di fare qualche progresso sul finanziamento, Nasheed ha detto che prevede di introdurre la cosiddetta $3-a-day green tax (tassa da 3 dollari al giorno) per tutti i turisti sull’isola, una tassa che risulterà un’enorme fonte di finanziamento, visto che secondo il Ministero del turismo, sembra che nel solo 2008 in tutto il Paese siano arrivati 683.012 turisti.

Fonte: [Economic India Times]

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