Rifugi alpini piemontesi, arriva il marchio di Ospitalità Italiana

di Redazione 3

Attenzione all’ambiente, tutela del territorio, riscoperta di antichi valori umani e culinari, promozione di tradizioni e cibi genuini e locali ed ovviamente, lei, la montagna, al centro dell’attenzione e della rivalorizzazione turistica in chiave sostenibile. Questo e tanto altro nel marchio di Ospitalità Italiana che contraddistinguerà i rifugi alpini piemontesi.

Il Piemonte è la prima regione italiana a sperimentare il progetto, frutto di un’intesa tra la Regione, l’Università di Torino-Dipartimento di Scienze Merceologiche e l’Isnart, ovvero l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche delle Camere di Commercio. E c’è proprio l’Isnart dietro al marchio finora destinato a certificare alberghi, campeggi, ristoranti, bed&breakfast, agriturismo e stabilimenti balneari, e che già a partire da quest’estate sarà rilasciato alle prime strutture ricettive montane, i rifugi escursionistici ed alpini piemontesi. In una fase successiva verrà esteso anche alle altre regioni italiane che hanno aderito al marchio Ospitalità Italiana rilasciato dalle Camere di Commercio.

Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione Piemonte, riguardo al marchio di Ospitalità Italiana esteso ai rifugi di montagna, sottolinea come essi rappresentino non solo un patrimonio storico straordinario ma anche una ricettività altra, un’alternativa di grande valore turistico e culturale che nell’ultimo decennio ha fatto registrare un incremento di presenze, a testimonianza del grande appeal della montagna:

Dal 2000 a oggi, spiega Cirio, i pernottamenti in queste strutture sono più che raddoppiati, passando dai 18.300 di dieci anni fa agli oltre 45.000 di oggi, quindi è importante garantire anche i rifugi alpini con un marchio che dia ai nostri turisti una garanzia riconosciuta di qualità, grazie all’impiego di prodotti locali ma anche per un alto livello di sicurezza e igiene, accessibilità e attenzione all’ambiente.

Per Piero Zagara della direzione relazioni con enti e amministrazioni locali di Isnart, il marchio dà quel tocco di autenticità, tipicità e identità alle destinazioni montane, contribuendo a risollevare l’attrattività della montagna in un momento di congiuntura economica internazionale difficile e di forte competitività.

[Foto: discover-eu.com]

Commenti (3)

  1. L Istituto nazionale ricerche turistiche Isnart ha avviato da diversi anni il progetto Marchio di Qualita con l obiettivo di fornire una valutazione oggettiva dei servizi proposti in ambito turistico dalle singole imprese.

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