Marea nera, le ostriche riporteranno la vita nel Golfo del Messico

di Redazione 4

Si chiama 100-1000 partnership, e significa 100 miglia di nuove barriere di ostriche e 1.000 miglia di paludi costiere reimpiantate in Alabama. Si tratta del primo progetto nato per ristabilire una vita marina quanto più possibile simile a quella presente prima del disastro della BP, ideato attraverso una collaborazione tra organizzazioni no-profit, tra cui la Fondazione Costiera Alabama, Mobile Baykeeper, The Nature Conservancy e la Fondazione The Ocean.

A causa del danno arrecato al Golfo del Messico dalla fuoriuscita di petrolio dalla Deepwater Horizon, le scogliere, habitat delle ostriche, e le praterie di fanerogame hanno subìto il colpo di grazia dopo aver tentato di resistere per anni alle attività umane e alla pesca senza regole che già prima del 20 aprile scorso mettevano in pericolo vaste aree.

Ma la coalizione e il suo “100-1000 partnership” ha lo scopo di tutelare le specie importanti un miglio alla volta. Le barriere coralline fatte di ostriche creeranno le condizioni necessarie per un nuovo impianto nelle zone paludose, e serviranno da “seme” per la crescita di un vivaio di molluschi. Da qui in poi, si spera, tutto il meccanismo perfetto della natura dovrebbe essere riattivato.

Con l’habitat restaurato potrebbero anche essere ripristinati più in fretta i tantissimi posti di lavoro nella pesca e non solo che erano andati persi durante il disastro petrolifero. I responsabili del progetto hanno affermato:

Molti dei lavoratori e dei piccoli commercianti che sosterranno questo sforzo saranno le stesse persone i cui posti di lavoro sono stati minacciati dalla marea nera, con la creazione di un vero e proprio sforzo vincente sia per la pesca che per i nostri cittadini […] Coinvolgere i volontari nell’impianto di erbe palustri critiche, un habitat direttamente influenzato dalla marea nera, è un ottimo modo per realizzare gli importanti obiettivi di questa partnership.

E’ possibile anche partecipare al progetto come volontari, un’attività che potrà far ripartire non solo l’economia di quegli Stati, ma soprattutto farà ritornare in vita il Golfo più in fretta del previsto.

Fonte: [Treehugger]

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