Progetto Ecolight, il museo del riciclo compie 2 anni

di Redazione 1

A due anni dalla sua fondazione, ecco il Museo del Riciclo in cifre: oltre 300 opere realizzate solo con materiali di riciclo, 50 artisti aderenti alla Green Art, più di 2 milioni di pagine visitate. Già da questo si può capire la portata del progetto lanciato da Ecolight, ma noi vogliamo andare in fondo e far conoscere nel dettaglio l’impegno di artisti e di collaboratori per far rinascere i materiali di scarto, i rifiuti, come opere d’arte che “piacciono sempre più”.

“Piace sempre più l’arte che esce da cassonnetto” può sembrare uno slogan provocatorio, eppure è proprio così: i numeri di affluenza e l’interesse che riscuote il Museo del Riciclo parlano chiaro: sempre più persone si avvicinano alla Green Art e sempre più cittadini comprendono l’importanza di riciclare e ridare nuova vita ai rifiuti, sia per farne opere d’arte, sia per trasformarli in altri oggetti di consumo e di utilizzo. Da qui il successo e la soddisfazione per chi ha sempre creduto nel progetto lanciato da Ecolight, il Consorzio per la gestione di Raee, pile e accumulatori, nato per sensibilizzare al recupero dei rifiuti. Lo spiega Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight

Abbiamo assistito ad un trend di costante crescita, segno che l’attenzione al mondo dei rifiuti e del riciclo è in continuo aumento. Museo del Riciclo è la dimostrazione concreta di come ciò che consideriamo rifiuto non è materiale da buttare, ma può rinascere a nuova vita.

Difatti, continua Dezio

Il recupero dei rifiuti può portare ad un valore aggiunto: troviamo molti esempi di come anche delle schede madri di computer possono essere trasformate in colorate lampade; non bisogna dimenticare però che i circuiti stampati, così come i piccoli e grandi elettrodomestici, i televisori e le lampadine a risparmio energetico non solamente danno origine a importanti materie prime seconde che possono essere impiegate nel ciclo di produzione di nuovi oggetti, ma anche permettono un consistente risparmio in termini di consumo energetico e minor inquinamento.

Ma cosa si può osservare nel Museo del Riciclo? Quadri, strumenti musicali, oggetti d’arredo, installazioni…tutte creazioni che hanno una cosa in comune: sono realizzate solo con materiale di riciclo.

[Fonte e foto: Museo del Riciclo]

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