No-Impact Man, vivere con zero rifiuti si può

di Redazione Commenta

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Ormai è partita la moda dei film-documentari sull’ecologia. A breve verrà rilasciato il trailer di No-Impact Man, un nuovo film che si aggiunge al filone degli eco-movie.  La storia è basata sulla vicenda di Colin Beavan e della sua famiglia, che come in un reality show si è sottoposto ad un esperimento durato un anno in cui si è tentato di vivere con uno stile di vita con zero rifiuti nella città di New York.

Lo scopo del film è aumentare l’auto-consapevolezza che è possibile per ognuno vivere senza produrre rifiuti, o riducendoli all’osso. Tra alcuni momenti di sentimentalismo, la maggior parte del film presenta un interessante commento alle sfide della transizione ad uno stile di vita che è coerente con il valore ecologico.

Particolarmente interessante è stato l’argomento del cambiamento radicale dello stile di vita. La moglie del protagonista, Michelle Conlin, era un amante di Prada e di Starbucks, e perciò inizialmente sembrava poco interessata alla faccenda. Ma, procedendo nel film, i vantaggi del loro nuovo stile di vita la coinvolgono sempre più, ed è qui la sua vera vittoria. Un esempio del cambiamento di vita è l’alimentazione, che dimostra come sia possibile evitare di mangiare cibi confezionati, una cosa che pare impossibile negli Stati Uniti. L’alimentazione ecologica si basa sulla cucina locale, spiega addirittura come comportarsi al mercato, riconoscere i prodotti lattiero-caseari locali, e tutti i comportamenti che in America possono sembrare assurdi, mentre per noi bene o male sono all’ordine del giorno.

Se il film sarà considerato soltanto come un prodotto per ambientalisti fricchettoni, magari messo nel cassetto con la scritta “film di serie B” come quelli di Al Gore, di Leonardo Di Caprio, o il più recente Home, e non come uno studio valido sul campo che tenta di far capire che la bassa incidenza dello stile di vita è possibile, probabilmente il mondo avrà ben poche speranze di sopravvivere a lungo. Il film uscirà in America tra qualche settimana, per vederlo in Italia bisognerà attendere un po’ di più, sempre che la produzione non decida di rilasciarlo on-line con i sottotitoli.

Fonte: [Treehugger]

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