Nucleare, Veronesi: “tutta Italia si rende conto che il nucleare è inevitabile”

di Redazione 10

Ne siamo proprio sicuri che tutta la Penisola sia consapevole, e accetti, il nucleare? Le parole del neo-eletto alla Presidenza dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, Umberto Veronesi, lasciano molti dubbi e interpretazioni.

Il senatore del Pd le ha pronunciate oggi davanti alle Commissioni delle Attività produttive e dell’Ambiente della Camera che voteranno la sua nomina martedì prossimo. Per Veronesi, dunque

Tutta Italia si rende conto che il nucleare è inevitabile, perché fra 50 anni non avremo più petrolio, fra 100 non ci sarà più carbone e fra 150 finirà il gas: poi saremo all’asciutto.

Quindi come unica soluzione alla fine del mondo, c’è l’energia nucleare

Adesso c’é la fissione nucleare, tra 20 anni ci sarà la quarta generazione che non avrà più scorie e poi negli anni ’70 arriverà la fusione. Se abbiamo amore per i nostri figli e i nostri nipoti dobbiamo intraprendere questa strada, perché saranno loro che intorno al 2120 vivranno la tragedia della carenza di energia.

E pensare che io nello scenario del futuro descritto dal Presidente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, avrei immaginato come uniche, non unica, soluzione le fonti rinnovabili. Il sole, l’acqua, il vento, il calore della terra, e persino i rifiuti, sono fonti di energia che mai potranno esaurirsi del tutto. Altrimenti, davvero “saremo all’asciutto”. Che l’oncologo Veronesi abbia fatto queste affermazioni per non sembrare troppo anziano

Qualcuno ha detto che sono vecchio: è vero ho 86 anni, ma non ho l’Alzheimer e leggo ancora senza occhiali

per l’incarico di cui sarà insignito dopo la votazione di martedì prossimo, citando il nucleare di quarta generazione, o la fusione dell’atomo nel 2070, oppure per convinzione, sta di fatto che in Italia torneranno a funzionare o saranno costruite ex-novo centrali nucleari senza contare che alcune statistiche affermano che intorno al 2020 ci sarà carenza di uranio, e poi che faremo?

[Fonte: Ansa]
[Foto: frz40.wordpress]

Commenti (10)

  1. Appunto Il Signore Nella Foto Ha Gia’ 86 Anni Quindi Se Ne Frega Bellamente Di Quello Che Dice E Fara…
    Quando Sara’ Sotto Terra Non Vedra’ I Danni Che Causera’ A Lungo Andare…
    E Noi Siam Qui Bombardati Dai TG Con Misseri E Sara Scazzi Mentre Questi Signori Decidono Il Nostro Destino Senza Interpellarci… Ribaltando Il Referendum…

    …Complimenti Per L’Onesta’!

    E’ Palese Che Cerca Di Portar Acqua Al Suo Mulino… In Questo Modo Ci Saranno Altre Cavie Da Curare Dei Prossimi Tumori “Nucleari”

    Guardate Quegli Occhi… Quello Sguardo Cinico!! Ricordatevelo Quando Il Tutto Si Verifichera’!

    1. hai tristemente ragione!

  2. Ahahah scarsità di uranio già nel 2020. Capisco che voi antinuclearisti dobbiate inventare cazzate, lo fate da 30 anni, ma almeno cercate di non spararle troppo grosse, per favore. Le scorte di uranio sono grandissime rispetto alle necessità delle centrali civili, peraltro con le nuove metodologie saranno presto utilizzabili anche le scorie, l’uranio 238, e il torio, di cui esistono riserve da 1 a 100 rispetto all’uranio 235 che si usa ora.
    Si parla, come minimo, di altri mille anni, senza contare le riserve economicamente non produttive, ora, ma presenti, e quelle che potrebbero essere scoperte in futuro in luoghi inesplorati.

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