Nuovi reati ambientali in Italia, ecco quali sono

di Redazione 2

nuovi reati ambientaliLa Camera approva la proposta di legge per quattro nuovi reati ambientali in Italia: il largo consenso fa ben sperare nell’approvazione anche da parte del Senato. Vediamo quali sono i nuovi reati e quali pene comporteranno se il Senato darà il suo okay alla proposta.

 La proposta di legge sui nuovi reati ambientali passa alla Camera con 386 voti a favore, 45 astensioni e solo 4 voti contrari. Si attende ora la valutazione da parte del Senato, ove si spera verrà bissato il parere espresso dalla Camera. Ma vediamo nel dettaglio quali sono questi reati da introdurre nel codice penale.

Anzitutto abbiamo il tanto atteso reato di disastro ambientale, che comporta pene da 5 a 15 anni di carcere per chi altera l’ecosistema in modo grave o irreversibile, o compromette l’incolumità pubblica.

Abbiamo poi tra i nuovi reati quello di inquinamento ambientale, altrettanto atteso, che comporta reclusioni tra i 2 e i 6 con multe salate, tra i 10 e i 100 mila euro, per chi deteriora la biodiversità, il suolo, le acque, l’aria in modo grave. Sono previste pene doppie in caso di danneggiamento di specie a rischio o aree vincolate, mentre se non vi è dolo ma colpa si riducono.

Tra gli altri reati ambientali che si vogliono inserire nel codice penale abbiamo poi il traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, con carcere tra i due e i sei anni e sanzioni tra 10 e 50 mila euro) e quello di impedimento di controllo, che come si potrà immaginare va a punire chi ostacola le opere di controllo ambientale. Per quest’ultimo reato si prevedono pene tra i 6 mesi e i tre anni di carcere.

L’ex ministro dell’Ambiente Andrea Orlando (ora ministro della Giustizia) si è detto soddisfatto del voto alla Camera, ora non possiamo che augurarci che al Senato non sopraggiungano sorprese.

Photo credits | Chris Potter su Flickr

Commenti (2)

  1. E che legge é, rischia di più chi fa un furto. Questa é l’ennesima beffa della politica che comanda, nel non voler perseguire chi causa disastri ambientali, questo si chiama favoreggiamento !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.