Nuovo incidente in una centrale nucleare, stavolta in Svezia

di Redazione 6

Non abbiamo fatto nemmeno in tempo a descrivervi l’incidente alla centrale nucleare di Tricastin, in Francia, che già dobbiamo darvi notizia di un altro incidente, stavolta avvenuto nell’efficientissima Svezia. Presso la centrale di Ringhals, 60 km da Goteborg, un incendio ha distrutto il tetto di una turbina della più potente centrale nucleare svedese, che produce da sola 24TWh di elettricità, pari al 20% del fabbisogno di tutta la nazione.

Subito le autorità si sono impegnate per limitare i danni attivando i servizi di sicurezza, riportando subito la situazione sotto controllo. Molto meglio (per ora) di quanto invece è successo in Francia, dove lo sversamento di migliaia di litri di acqua contaminata hanno invaso due fiumi nel nord del Paese.


Infatti lì sono state addirittura le Autorità per la sicurezza nucleare francese ad ordinare l’immediata chiusura della struttura, considerata non più sicura. Questo difficilmente in Italia potrebbe accadere.
Ma nonostante tutti gli sforzi fatti dalle autorità competenti, il portavoce dell’agenzia di sicurezza ha ammesso che la messa in sicurezza destinata ad impedire ogni ulteriore danno dovuto all’inquinamento non è stata soddisfacente, e addirittura “le condizioni di gestione dopo l’incidente presentavano violazione dei regolamenti in vigore”. Quindi chissà per quanto tempo i francesi dovranno convivere con l’uranio nella propria acqua.

Imparando dall’Italia, anche il Governo francese ha tentato di minimizzare l’accaduto, affermando dopo poche ore dall’incidente che non c’erano rischi sanitari immediati per gli abitanti, ma l’organizzazione ecologista “Sortir du Nucleaire” ha dimostrato come una quantità così elevata di uranio disperso non è possibile che non possa avere effetti sulla salute, oltre che sull’ambiente. Intanto aspettiamo novità anche dalla Svezia, ma visto come stanno andando le cose, non c’è da essere ottimisti.

Commenti (6)

  1. Nucleare: incidenti in Spagna
    Lo riferisce El Mundo, altri episodi nei giorni scorsi
    (ANSA) – ROMA, 13 LUG – Incidenti oggi in Spagna nelle centrali nucleari di Cofrentes, vicino a Valencia e di Vandellos. Lo riferisce El Mundo. A Cofrentes la scorsa notte si e’ registrato un aumento di potenza non programmata superiore al 20% di quella autorizzata. I sistemi di sicurezza hanno impedito, stando a El Mundo, fughe radioattive. E’ il quarto incidente in 12 giorni a Cofrentes. A Vandellos c’e’ stata una piccola fuga a terra di materiale radioattivo dopo quella di venerdi’ scorso.

    Che bella carellata negli ultimi tempi, che cosa sta succedendo?
    Una serie di incidenti, uno dopo l’altro che trapelano, per il maggior interesse pubblico o sta succedendo qualcos’altro?

    Rich

  2. Succede che le centrali nucleari non sono affatto sicure come tentano di farci credere e che è tutta una grande presa in giro.
    A Hokaido i grandi (grandi di che poi mi chiedo???) erano tutti contenti di annunciare al mondo (noi) che vogliono costruire altre 1000 centrali nucleari sulla Terra, ma loro ci saranno a vederne gli effetti? I fiumi contaminati come quelli francesi? No… perchè nel frattempo negli anni che occorrono per costruirle saranno tutti morti i “Grandi” e noi risentiremo delle scelte scriteriate di gente grande di ignoranza che non ha nessun interesse verso il futuro per il semplice fatto che non lo vivranno perchè sono vecchi, non solo d’età, sono vecchi dentro… di un vecchio profitto, di un vecchio egoismo.
    Anticamente gli anziani governavano perchè erano saggi, oggi governano perchè sono lì da sempre a fare grandi stronzate e hanno acquisito esperienza a suffcienza per continuare a perpetrare il male…

  3. A perpretare il proprio interesse che di solito va contro l’iinteresse collettivo e contro la proprio carica…

    Saluti,
    Rich

  4. bellissimmooo report di informazioniii !!

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