OGM, Greenpeace: Monsanto rinuncia alle coltivazioni in Europa

di Redazione Commenta

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Il colosso mondiale Monsanto ha dichiarato che nei prossimi mesi rinuncerà a quasi tutte le richieste per coltivazioni di organismi geneticamente modificati in Europa a causa della “avversione dei cittadini verso queste colture”. A dare la buona notizia è Greenpeace, da tempo impegnata a fermare le coltivazioni di OGM con la Campagna Agricoltura Sostenibile, che tuttavia evidenzia come la società statunitense cercherà di vendere anche in futuro il suo “controverso” mais MON810 in Europa…

Questa è una buona notizia per la ricerca, gli agricoltori e i cittadini europei. Dopo venti anni di propaganda, Monsanto deve accettare che gli OGM sono tanto inefficaci quanto impopolari.

Ha commentato Federica Ferrario, responsabile della Campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace. Soprattutto perché si tratta di colture geneticamente modificate, e del mais MON810, la sua sicurezza alimentare già in passato è stata messa sotto inchiesta. Già nel mese di maggio scorso Monsanto aveva annunciato di riconsiderare le sue vendite di colture OGM in Unione europea, per la difficoltà di inserimento per via delle severe leggi a tutela dei consumatori e anche per la mancanza di sostegno politico. Attualmente solo la Spagna ha acquistato sementi del mais MON810 dal colosso americano e lo sta coltivando in poco meno di 100 mila ettari di terreno, poca cosa rispetto al totale delle colture in Spagna, e in tutta Europa. Pochi altri ettari di colture OGM si trovano in Portogallo, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Romania.

Al momento la Monsanto, continua l’attivista di Greenpeace, ha dichiarato di aver ritirato le vendite di semine OGM in Europa, ma ben presto quasi certamente ripartirà all’attacco per imporre le sue colture geneticamente modificate. Il nostro Paese, così come tutta l’Unione, deve concentrarsi su pratiche e tecnologie sostenibili per la produzione alimentare e soprattutto l’Italia deve decontaminare i due campi in Friuli in cui a giugno è stato seminato mais OGM.

[Fonte e foto: Greenpeace]

 

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