Petizione contro il nucleare: 1200 scienziati hanno aderito alla raccolta firme contro il nucleare. Perchè?

di Redazione 19

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Il comitato del no al nucleare ha visto l’adesione di ben 1200 scienziati, contrari ad un ritorno all’atomo e pronti a sostenere a gran voce il loro dissenso alla costruzione di centrali nucleari in territorio italiano.
Il comitato di studiosi, coordinato da Vincenzo Balzani, docente di chimica dell’università di Bologna, ha avviato una raccolta di firme che ha già visto l’adesione di 1200 scienziati e 4000 cittadini.

L’appello degli studiosi va contro il nuovo e tanto discusso orientamento della politica energetica italiana.
Gli scienziati invitano i cittadini contrari ad un ritorno al nucleare a firmare sul sito www.energiaperilfuturo.it, per far sentire distintamente, nero su bianco, anche il coro dei no, non soltanto gli entusiastici pareri che vedono nell’atomo la soluzione di tutti i mali e ottimistici scenari per il futuro, senza incidenti di percorso e gravi pericoli.


Viene da chiedersi come mai ben 1200 scienziati di tutta Italia hanno deciso di partecipare attivamente al dibattito sul nucleare, gridando il loro convinto “no”.

Tra i principali motivi di questa presa di posizione, che si possono leggere nell’appello degli studiosi, riportiamo:

  • la necessità di ingenti finanziamenti pubblici necessaria ad una svolta italiana verso il nucleare
  • i problemi di insicurezza della filiera tecnologica, definiti dagli studiosi “intrinseci” al nucleare stesso
  • la difficoltà di localizzare siti per lo smaltimento delle sostanze radioattive (a meno che non vogliamo inviarle in Campania, come al solito!)
  • scarsità di combustibili nucleari
  • aumento delle disuguaglianze tra paesi tecnologicamente avanzati e paesi poveri
  • i siti nucleari potrebbero rappresentare un facile bersaglio terroristico: il nucleare civile sarebbe dunque condannato a diventare nucleare militare, con un gran dispiegamento di mezzi e forze armate
  • il nucleare non rappresenta una risposta al problema dell’approvvigionamento energetico, e non risolverà l’attuale crisi
E’ovvio che gli scienziati offrono un’alternativa valida al problema energetico, indicando come energia del futuro il sole.
Il sole è infatti destinato a durare per almeno 4 miliardi di anni ed è reperibile in tutti i luoghi del mondo
Secondo le stime degli studiosi il sole invia sulla Terra una quantità di energia 10.000 volte superiore a quella di cui necessita l’intera umanità.
L’unico modo per guardare lontano è investire nelle rinnovabili, in particolar modo nell’energia solare.
Parola di 1200 scienziati. Scusate se è poco…

Commenti (19)

  1. Sono d’accordo sul punto delle rinnovabili, però non bisogna dimenticare il vento. Già su questo blog è stato pubblicato che nel 2007 la produzione di energia elettrica eolica ha superato quella nucleare, e stiamo parlando di pali eolici convenzionali. Sono venuto a sapere di un nuovo tipo di palo eolico, che sostituisce alle pale dei “profili alari”. Ecco il link http://www.sequoiaonline.com/blogs/index.php
    Questo nuovo sistema promette una grande ottimizzazione dell’eolico.

  2. E’ vero, l’eolico è energia in movimento facilmente utilizzabile e reperibile con uguale facilità.
    Del resto, gli scienziati contro il nucleare propongono come principale alternativa il solare, non tralasciando di menzionare l’apporto delle altre energie pulite come il vento.
    Il sole è stato preso come esempio di energia del futuro, perchè spesso il comitato a favore del nucleare propugna come aspetto positivo dell’atomo la sua inesauribilità.
    Agli studiosi premeva far passare un messaggio, di maggior impatto comunicativo del vento, rapportando la durata del sole che vivrà altri 4 miliardi di anni, un tempo altrettanto infinito per l’Umanità.
    Grazie per il tuo apporto Diego.

  3. Non Sono Uno Siiiensiatto Ma Non Ci Vuole Una Mente Erudita A Valutare, Che Ad Esempio, Se Si Investissero I Denari Stanziati Per Il Nucleare Per Costruire Centrali Eoliche e Solari Ad Alto Rendimento… Di Energia Potremo Venderne All’Estero Da Quanti Impianti Verrebbero Realizzati!

  4. nella mia vita professionale mi occupo di energie rinnovabili,vorrei costituire un comitato promotore’no al nucleare’ nella mia città che è Gela. attendo contatti.grazie

  5. NO NO NO al NUCLEARE!!!!IL NUCLEARE è MORTE!

  6. non credevo ke i referendum scadessero…guarda quello dell87 ha vinto il NO ad il nucleare,e poi con le scorie come la mettiamo senza contare che le centrali nucleari non sono economiche per niente!!!

  7. COMBATTIAMO SCENDIAMO IN STRADA DICIAMO NO AL NUCLERE-MORTE!

  8. SI alla centrale nucleare ad ARCORE!!!!

  9. …oltre al fotovoltaico e l’eolico molto di piu’, meglio e subito puo’ fare l’Ecomotor, dimenticatevi per sempre del nucleare, se i giapponesi avrebbero
    preso in considerazione il progetto qualche tempo fa non patirebbero una seconda volta, sulla loro pelle, il problema del nucleare.

  10. penso che la costruzione di centrali nucleari in italia sia un affare per pochi, cosi come lo furono le mille autostrade costruite in sicilia nelgi anni 60 , che nessuno percorse e nessuno percorrera perchè mai finite eppoi il nucleare tra quanti anni saranno pronte? quanto soddisferà il fabbisogno energetico italiano 10/15%?
    alla fine le centrali che si costruuiranno saranno gia obsolete e via alla loro distruzione un altro affare per pochi ,in ultima analisi pensate un poco una centrale costruita in campaniaaaaa con la camorra che la fa da padrona

  11. La petizione dove si firma?Inviare alla mia email il link?
    Grazie

    1. Amedeo era una petizione in ambito accademico e credo proprio sia chiusa, l’articolo risale a qualche anno fa…

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