Ambiente, per salvare il mare arriva il piatto a base di medusa

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Dagli Eataly di Roma, una catena di punti vendita specializzata in generi alimentari tipici e di qualità, è partita la somministrazione di piatti mediterranei con carpaccio di medusa…lo mangereste? Forse l’idea di mangiare un piatto a base di medusa non entusiasma i molti, ma se la pietanza è preparata dallo chef Gennaro Esposito con prodotti tipici della sua terra e del Mediterraneo, e la causa è salvare la biodiversità marina…allora è tutta un’altra cosa!

L’iniziativa di creare un piatto il cui ingrediente principale è la medusa, nello specifico la “Nocticula”, è stata promossa da Marevivo nelle catene Eataly a Roma in questi giorni. Il piatto, una specie di carpaccio di meduse, con pesto, zucchine e mozzarella di bufala, fa parte di una delle molte iniziative di “La Tavola blu” finanziata dal ministero dell’Ambiente per promuovere gli istituti alberghieri d’Italia e informare sulla vulnerabilità dell’ecosistema marino. Il progetto ha coinvolto 1.000 futuri chef e 13 scuole alberghiere del Bel Paese per la promozione di una cucina sostenibile delle risorse ittiche. Non tutti sanno difatti che delle ltre 700 specie di animali che popolano gli abissi, noi ne mangiamo solo il 10%; e non tutti sono a conoscenza del fatto che anche i pesci possono essere di stagione: così in primavera è bene mangiare lo sgombro, l’orata o la sogliola in estate, il rombo in autunno e il polpo e le alici in inverno. Ma come è nata l’idea di mangiare carpaccio di medusa? A spiegarlo è Rosalba Giugni, presidente di Marevivo

Lo chef Esposito è riuscito a sorprenderci e a creare un piatto ricco di proteine, facendo qualcosa di buono anche per il mare vista l’eccessiva proliferazione delle meduse.

L’elevata concentrazione di meduse nei mari, continua la presidente dell’Associazione ambientalista, a causa della scomparsa dei suoi predatori naturali potrebbe generare problemi all’interno degli ecosistemi marini. Pescando e mangiando le meduse, si può limitare il loro numero e ristabilire il perfetto equilibrio dei mari.

[Fonte: Ansa]

[Photo Credit | Thinkstock]

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