Previsioni inglesi, il 2013 sarà un anno terribilmente caldo

di Redazione Commenta

Gli esperti dell’ufficio meteorologico inglese (Met Office) hanno di recente diffuso alcuni dati relativi alle temperature previste per il 2013: sarà un anno terribilmente caldo, con un incremento medio di 0,57 gradi centigradi rispetto alle medie del pianeta.

Il 2013, secondo gli esperti inglesi, sarà un anno terribilmente caldo, tanto da battere tranquillamente il già caldissimo 2012 che ci siamo da poco lasciati alle spalle. Secondo lo studio condotto dal Met Office insieme all’università dell’East Anglia e in collaborazione con il Nasa Goddard Institute of Space Studies e l’US National Oceanic and Atmospheric Administration, il 2013 raggiungerà temperature medie straordinarie, probabilmente come mai dal 1850 a oggi. L’aumento è stimato tra i 0,43 e i 0,71 gradi centigradi (rispetto alla media del pianeta). Dave Britton del Met Office precisa tuttavia che tali dati non significano che tutte le regioni della Terra conosceranno un caldo straordinario: stiamo infatti parlando di una media planetaria.

E, ovviamente, non si può che tornare a parlare di riscaldamento globale. Le temperature sono legate al surriscaldamento globale, naturalmente, ma anche alle naturali oscillazioni del clima: secondo gli esperti inglesi nel 2013 le condizioni (a causa di svariati fattori) saranno tali da generare un aumento delle temperature di 0,57 gradi. L’organizzazione meteorologica mondiale riporta 11 dei 12 anni più caldi mai registrati dopo il 2000, e mentre si stima che l’aumento medio delle temperature nel 2012 sia stato di 0,45 gradi, ci si rende conto che se lo studio degli esperti inglesi e della Nasa è corretto sarà meglio prepararsi per un 2013 terribilmente caldo, e un’estate, al Sud ma non solo, con temperature da capogiro. Purtroppo se le previsioni si riveleranno corrette, inoltre, la possibilità che alcuni eventi meteorologici estremi (si pensi all’Uragano Sandy) si ripetano anche nel 2013 è tutt’altro che remota. Insomma, il riscaldamento globale avanza e anche in quest’anno da poco iniziato non mancheremo di accorgercene.

Photo Credits | sigurdga su Flickr

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