Quando dimagrire diventa difficile: le calorie “vuote” che minacciano la linea.

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Che dimagrire non sia facile lo sappiamo tutti: per far scendere l’ago della bilancia siamo continuamente alle prese con le diete più svariate, fatichiamo in palestra sollevando pesi o salendo sullo step, ci guardiamo allo specchio per vedere se la nostra silhouette, dopo tanti sforzi, mostra qualche segno di miglioramento.

Quello che forse non sappiamo altrettanto bene, è che ingrassare può essere più facile di quanto pensiamo. Dietro ad abitudini alimentari apparentemente innocue si nascondono pericolose minacce alla linea (ma anche alla salute).

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Spesso, infatti, per vanificare del tutto una dieta correttamente impostata nei pasti principali, possono bastare alcuni piccoli “strappi alla regola” a cui non si dà abbastanza peso e che corrono dunque il rischio di non essere conteggiati nel calcolo globale delle calorie: magari un bicchierino di liquore, un cioccolatino, una bibita gassata al pasto anziché semplice acqua.
I pasti consumati fuori casa possono nascondere delle insidie: spesso i piatti serviti alla mensa del lavoro, oppure al ristorante, vengono preparati aggiungendo quantità eccessive di sale e condimenti. Il surplus calorico, in questo caso, diventa davvero importante.

Anche un veloce aperitivo può trasformarsi in una miniera di calorie “vuote”: basti pensare che una manciata di noccioline apporta 150 calorie. E se magari ci aggiungiamo un cocktail alcolico, ecco che raggiungiamo una quota calorica analoga a quella di un mini-pasto, senza neppure accorgercene.
L’alcol, infatti, è un vero e proprio concentrato di calorie: ogni bicchiere di vino, per esempio, ne contiene dalle 65 alle 80, e non sazia di certo la fame.
Attenzione anche alle classiche insalatone, tutt’altro che dietetiche se non si fa attenzione al condimento: con una generosa innaffiata d’olio d’oliva possiamo raggiungere facilmente le 100 calorie.
Le calorie in eccesso si traducono in chili superflui, come ci ricorda il dott. Pier Luigi Rossi, Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione:

“7.000 calorie corrispondono all’accumulo di 1 kg di grasso. Quindi soprattutto nei periodi di festività natalizie e pasquali, quando i consumi alimentari e gli stravizi subiscono una impennata è bene tenere a mente questa equazione!”

Per dimagrire occorre dunque fare particolare attenzione alle fonti di calorie “inconsapevoli” e a quegli automatismi che, quando siamo a tavola o spizzichiamo qualcosa davanti alla tv, ci impediscono di stimare correttamente i nostri consumi.

Oltre ad avere un comportamento alimentare consapevole, se vogliamo liberarci dei chili di troppo è opportuno rivedere il nostro stile di vita. Occorre fare più moto, ed evitare assolutamente la sedentarietà.

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Anche le soluzioni naturali proposte dalla fitoterapia e dalle sostanze vegetali complesse possono rivelarsi un validissimo aiuto da affiancare alle classiche strategie della lotta contro il sovrappeso: Aboca ci propone Adiprox*, un integratore completamente naturale che sfrutta l’azione di procianidine e fenoli da semi d’uva e the verde, favorendo il metabolismo dei grassi e coadiuvando la fisiologica funzionalità del tessuto adiposo, spesso alterata o compromessa in chi soffre di sovrappeso.

Se, per esempio, invece del classico cappuccino, provassimo a iniziare la giornata con un’ottima tazza di tisana Adiprox*, con il suo sapore gradevole e naturale? Risparmieremmo di certo calorie, per guadagnarne in benessere.

Seguire una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica.
Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle tre settimane, si consiglia di sentire il parere del medico. Leggere attentamente le avvertenze.

Iniziativa in collaborazione con Aboca S.p.a.

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