Ratti alieni distruggono biodiversità delle isole del Pacifico

di Redazione 1

Si parla tanto di alieni provenienti da pianeti lontani ma a conti fatti sulla terra ci son già altri tipi di alieni ben visibili ovvero le specie invasive, e l’Italia ne sa qualcosa vedi nuovi parassiti delle foreste o marziani del Mediterraneo. Ad introdurli in luoghi in cui non ci sono antagonisti biologici ed in cui dunque possono proliferare a dismisura, è sia l’uomo con lo spostamento di merci da un capo all’altro del mondo sia i cambiamenti climatici che creano condizioni ambientali favorevoli a specie prima inadatte al clima del luogo. In molte isole del Pacifico il problema principale è rappresentato dai ratti (rattus exulans) arrivati con le navi e che non hanno predatori e fanno razzia di uova di uccelli, minando la biodiversità nativa.

Proprio per ristabilire un equilibrio la IUCN, la Nature Conservancy, la Royal Society for Protection of Birds e lo US Fish & Wildlife sono impegnati in questi mesi in un progetto comune che le vede unite nello sforzo di eliminare i ratti dalle isole e salvare gli uccelli e i semi delle piante autoctone. Coinvolto nel programma, a bordo della nave da ricerca MV Aquila, un team di esperti affiancato da attrezzature specializzate e dal supporto di due elicotteri, in un tour di ben 27.000 km.

I ratti dovranno essere rimossi dall’Atollo Palmyra, da Enderbury e Birnie e da Henderson. Gli esperti si servono di esche per catturare i ratti. L’atollo Palmyra è un ecosistema tra i più isolati al mondo, si trova nel Pacifico ed è un vero e proprio scrigno di biodiversità, dal momento che ospita esemplari unici ed ultimi al mondo, piante come la pisonia, animali come il granchio del cocco, birgus latro, il più grande artropode del mondo, la sula dai piedi rossi e molte altre specie, più o meno rare, di uccelli marini. Inoltre è circondato da oltre 16.000 ettari di barriera corallina.

La Phoenix Islands Protected Area, PIPA, è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ospita più di 200 tipi di coralli, 500 specie di pesci, 18 di mammiferi marini e 44 specie di uccelli tra cui decine di migliaia di uccelli marini che sono a rischio proprio a causa della presenza dei ratti. L’ultima tappa della spedizione sarà Henderson Island. L’obiettivo è liberarla dai ratti entro il 2013,  25° anniversario della nomina dell’isola a Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

[Iucnredlist.org]

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.