Ridurre dell’80% i consumi energetici entro il prossimo secolo si può

di Redazione 2

La famosa multinazionale farmaceutica Bayer ha premiato il professor Eberhard Jochem del Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research (ISI) per le “tecniche d’avanguardia ed i contributi economici per l’efficienza energetica.” Il professor Jochem si è molto impegnato per le cause ambientali sin dalla sua infanzia, quando ha osservato una nuvola di inquinamento oscurare la sua casa, nella zona della Ruhr (Germania) di ritorno da un viaggio attraverso i Paesi Bassi in bicicletta.

Jochem ritiene che sia

commercialmente redditizio aumentare dell’80% in termini di efficienza energetica nei paesi industrializzati entro la fine di questo secolo.

Unendo la sua esperienza pratica e teorica, il professore ha dimostrato che è possibile migliorare l’efficienza energetica, utilizzandola come leva centrale per la riduzione delle emissioni di gas serra nei vari settori della nostra società industrializzata. Specialmente in tempi di crisi finanziaria, le opzioni più interessanti sono le più commercialmente redditizie, nonché più favorevoli per l’ambiente.

Il prof. Jochem ha indicati alcuni punti per porterebbero ad un immediato miglioramento dell’efficienza energetica su cui si basano i progressi nelle scienze dei materiali, processi fisici e chimici, la biotecnologia e l’elettronica. Questi includono tecnologie quali:

  • 80% del miglioramento in termini di efficienza energetica utilizzando membrane termiche piuttosto che la separazione dei processi dell’industria chimica;
  • Case passive, che richiedono solo un decimo di energia della casa media;
  • Ascensori con i sistemi come quello utilizzato per la Toyota Prius con l’alimentazione basata sul recupero dell’energia dalla frenatura;
  • Sistema di servizi e prodotti come il leasing per le macchine potrebbe ridurre il consumo energetico nelle applicazioni industriali di mezzo punto percentuale all’anno;
  • Tecniche di gestione, come il riciclaggio, le nuove proprietà dei materiali e la sostituzione ridurrebbero in maniera significativa il consumo di energia in settori ad alta intensità energetica.

Il prof. Jochem ha anche ricevuto la Croce al merito federale nel 2001 per i suoi contributi al sistema tedesco della Sostenibilità in tempi in cui ancora l’ecologia era solo una parola sul vocabolario. Ha anche partecipato al gruppo di esperti intergovernativi sui cambiamenti climatici, che ha ricevuto il Premio Nobel.

Fonte: [Treehugger]

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