Sì alla riduzione dell’illuminazione pubblica con la norma Cieli Bui

di Redazione 1

Nella legge di stabilità di recente approvata dal Consiglio dei Ministri vi è anche la norma Cieli Bui, volta al contenimento dell’illuminazione pubblica di strade e edifici italiani. Le necessità di risparmio ben si coniugano in questo caso alle necessità dell’Ambiente: l’Italia al momento ha un consumo pro capite per ciò che concerne l’illuminazione pubblica, più che doppio rispetto alla Germania e triplo rispetto all’Inghilterra. Con la norma Cieli Bui il governo decide che è arrivato il momento di puntare sul risparmio energetico.

L’operazione Cieli Bui, norma contenuta nella legge di stabilità approvata dal governo Monti, avrà come obiettivo quello di contenere la spesa, razionalizzare e ammodernare le fonti di illuminazione negli ambienti pubblici. Per fare ciò si parla dello “spegnimento dell’illuminazione ovvero il suo affievolimento, anche automatico, attraverso appositi dispositivi, durante tutte o parte delle ore notturne”. Il consumo largamente eccessivo nella penisola andrà ridotto  quanto prima, e occorre tener conto che in termini monetari parliamo di grandissime cifre: con l’applicazione puntuale e corretta delle misure proposte nella norma si può arrivare a sfiorare un risparmio pari a 1 miliardo di euro l’anno.

Cielobuio è un’associazione che dal 1998 si batte per la riduzione dell’inquinamento luminoso (leggi degli sprechi energetici) in Italia. Naturalmente la norma Cieli Bui non può che riempire di soddisfazione i membri del gruppo. Il presidente di Cielobuio Fabio Falchi si è recentemente espresso, tra le altre cose, sui possibili timori legati all’aumento della criminalità:

Qualcuno è preoccupato per la sicurezza, ma su questo sento di poter tranquillizzare gli italiani, si dà per scontato che la luce aumenti la sicurezza, ma questo non è mai stato provato e gli studi effettuati su sicurezza stradale ed episodi criminosi non danno risultati certi, quindi stiamo utilizzando un metodo che ha costi ma con vantaggi aleatori. […] In Francia alcuni studi hanno rilevato che spegnendo luci per le strade si ottiene una diminuzione degli incidenti, e a Chicago si è constatata una diminuzione degli episodi criminosi, perché la luce non è sfruttata solo dalla vittima ma anche dall’aggressore per individuare vittime e vie di fuga.

Naturalmente la norma Cieli Bui non prevede spegnimenti dissennati, ma affievolimento, regolazione e solo in certi casi, spegnimento delle luci pubbliche. I guadagni, tanto in termini di ecosostenibilità quanto in termini pecuniari, possono essere davvero ingenti.

Photo Credits | Rodrigo Soldon su Flickr

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