Rinnovabili, a Cagliari la prima colonnina di ricarica rapida per auto elettriche

di Daniele Pace Commenta

A Decimoputzu, in provincia di Cagliari, è arrivata una bella novità per quanto riguarda le energie rinnovabili, dal momento che è stata installata la prima colonnina di ricarica veloce per le vetture elettriche, la cui alimentazione avviene tramite il biogas.

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Questa colonnina è stata creata grazie all’impegno di FERA (acronimo che sta per Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative), un marchio che da diversi anni si occupa non solo di fonti solari ed eoliche,ma anche biofuel.

Si tratta, quindi, della prima colonnina installata in tutta la regione sarda e si caratterizza per essere ad accesso pubblico, oltre che per trovarsi presso la Centrale a biogas di AGRIFERA.

Tra le principali caratteristiche di questa struttura che consente di effettuare rapidamente la ricarica delle auto elettriche troviamo una potenza pari a ben 22 kW, oltre a disporre di due prese del tipo 2-Mennekes.

Tutti coloro che andranno a ricaricare la propria auto elettrica sfruttando la colonnina potranno, aspettando che l’operazione volga al termine, chiedere di visitare l’impianto della Centrale a biogas di Società Agricola AGRIFERA.

Infatti, proprio per accogliere nel migliore dei modi i visitatori, quest’ultima centrale ha disposto un particolare percorso didattico che permette di scoprire meglio il funzionamento della tecnologia del biogas, che ad esempio in Inghilterra viene ricavato usando la birra.

Questa centrale ha aperto i battenti solo due anni fa ed ha una capacità pari ad 1 MW ed è in grado di produrre ben 8000 Mwh di energia elettrica ogni anno mediante la combustione del gas, che viene ricavato tramite la fermentazione anaerobica di biomasse vegetali, ma anche degli scarti agricoli ed agroindustriali oltre che scarti di allevamento.

Il biogas che alimenta anche la prima colonnina di ricarica rapida in Sardegna si caratterizza per essere prodotto con un particolare ciclo che risulta essere del tutto integrato all’interno del tessuto agricolo, permettendo la produzione sia di energia elettrica che di energia termica senza incidere sull’ambiente circostante.

Interessante infine notare come proprio dalla produzione di questo biogas si ottengono dei residui particolarmente nutritivi che si possono riutilizzare direttamente nel campo agricolo, come ad esempio nella concimazione, evitando in parte o del tutto l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi.

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