Risparmio energetico, calore pulito a Ferrara

di Redazione 2

Un calore pulito sferza via l’inverno di Ferrara con l’avvio, da parte del Comune, di un nuovo programma di controlli sugli impianti di riscaldamento, campagna di durata biennale.
Un progetto avviato nello specifico dall’Unità Operativa Energia dell’assessorato all’Ambiente della città emiliana per accertarsi che vengano rispettate le normative di sicurezza nonché di risparmio energetico vigenti in materia.
Sul territorio

il contenimento dei consumi di energia nell’esercizio e manutenzione degli impianti termici per il riscaldamento invernale è disciplinato dal D.P.R. 26 Agosto 1993 n.412, e successive modificazioni, nonché dal Decreto Legislativo 19 Agosto 2005, n.192 così come modificato dal Decreto Legislativo 29 Dicembre 2006, n.311 e dalla delibera della Regione Emilia Romagna n.156 del 04/03/2008 sovraordinata rispetto alla legislazione nazionale.

L’operazione si svolgerà in modo tutto sommato semplice: i referenti saranno i manutentori stessi che potranno acquistare gli appositi bollini, contraddistinti dal colore giallo, presso l’Ufficio Energia del Comune in via Marconi 35, a Ferrara, per poi apporli sui rapporti del controllo tecnico che verranno consegnati, dagli operatori stessi, all’Unità operativa Energia. Un bollino calore pulito viene applicato anche sul libretto d’impianto o di centrale. Il costo per l’utente è di 5 euro, iva esclusa, mentre

Gli oneri, a carico degli utenti, per l’effettuazione delle ispezioni relative agli impianti termici per i quali non sia pervenuto il rapporto di controllo tecnico sono definiti dalla delibera di Giunta Comunale del 20/03/07 PG 12637 e variano, a secondo della potenza dell’impianto, da euro 77,00 a euro 198,00.

Le verifiche invece saranno eseguite dall’Ausl di Ferrara (Dipartimento di Sanità Pubblica, unità operativa di Impiantistica e antinfortunistica) grazie alla convenzione stipulata con lo stesso Comune.

Calore pulito nasce per assicurarsi che i cittadini non stiano sprecando combustibile e dunque pagando un costo eccessivo per il riscaldamento, ma è motivata al contempo da fini ambientali che mirano a ridurre l’inquinamento, e dalla tutela della salute pubblica per scongiurare, con i controlli, che ci siano rischi per l’incolumità degli utenti derivanti da una cattiva manutenzione degli impianti di riscaldamento.

Il Comune spiega che, per gli impianti per i quali è pervenuto il rapporto di controllo tecnico, si procederà con verifiche a campione mentre sono previsti controlli a tappeto per quegli impianti da cui non è pervenuto alcun documento.

[Fonte: Comune di Ferrara]

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