8 modi “creativi” per salvare il pianeta dal riscaldamento globale

di Redazione Commenta

Global Warming

In questi anni vi abbiamo riferito delle varie trovate degli scienziati per tentare di arginare il fenomeno del riscaldamento globale. Alcune sono basate su dati scientifici, altre assomigliano più ad un film di fantascienza che alla realtà. Se il modo migliore è quello più noto, e cioè ridurre i consumi e puntare sulle energie rinnovabili, qualche inventore cerca (e a volte trova) il modo per far da solo.

Così il sito Mother Nature Network ha creato una sorta di elenco in cui sono presenti tutte queste idee, che anche se possono sembrare strambe, hanno il loro perché, e forse, se fossero attuate, potrebbero anche essere davvero efficaci. Le trovate dopo il salto.

1) Coprire la Groenlandia con dei teli bianchi. Sembra un’impresa titanica, dato che la Groenlandia è una delle terre più estese al mondo, ma il glaciologo Jason Box sostiene che, per evitare che i ghiacci si sciolgano, basterebbe stendere dei teloni bianchi su di essi, in modo da riflettere i raggi del sole e non fargli raggiungere la parte a rischio fusione. Altri esperimenti simili sono stati fatti, ma essi coprivano a rotazione alcune porzioni di qualche decina di metri quadrati ogni giorno.

2) Un’altra iniziativa più volte descritta su queste pagine è l’aumento del plancton. Aumentando il cibo di cui si alimentano questi microrganismi, essi potrebbero proliferare, aumentando la capacità degli oceani di assorbire Co2. Essi infatti sono in grado, come le piante, di assorbire anidride carbonica, e dunque per una semplice equazione matematica, più plancton c’è, e più Co2 viene eliminata dall’atmosfera.

3) L’idea degli specchi è piaciuta a molti, e così altri scienziati, anziché far riflettere il sole direttamente sul ghiaccio, vorrebbero rifletterlo ancor prima che entri nell’atmosfera, installando degli specchi nell’orbita terrestre, in modo da alleviare il riscaldamento globale (si calcola siano capaci di riflettere il 2% della luce solare).

4) Bombe-albero. Un aereo carico di semi di alberi geneticamente modificati sorvola le strade e le autostrade, lancia i semini a caso e questi, se attecchiscono, fanno crescere piante ai bordi delle strade che assorbono il gas di scarico delle auto.

5) Tornando all’idea di riflettere i raggi solari, una possibile soluzione meno tecnologica o elaborata è quella di creare nuvole bianche (composte da spruzzi di acqua marina) fatte apposta per respingere i raggi del sole e non per creare la pioggia, in modo tale da inviarle in cielo come se fossero degli specchi naturali.

6) Vulcani da giardino. Alcuni palloncini all’elio e biossido di zolfo sono in grado di creare, salendo in cielo, anidride solforosa. Si tratta di una emissione simile a quelle dei vulcani, in grado di funzionare come una sorta di specchio per riflettere i raggi UV.

7) Mettere a dieta il bestiame. Uno dei più potenti gas serra è il metano, e per la maggior parte è prodotto dagli animali. E allora perché non metterli a dieta? Inserendo nella loro alimentazione dell’aglio, questo riduce notevolmente la produzione di metano nello stomaco dei bovini, facendogli creare del letame meno tossico per l’ambiente.

8 ) Non fare niente. Tra le idee più incredibili c’è anche quella che, si spera, nessuno attui mai, e cioè il non far nulla. Secondo una corrente di pensiero divisa tra scettici e demotivati, l’unico modo per non preoccuparsi del riscaldamento globale è far finta che non esiste, tanto le conseguenze arriveranno quando non ci saremo più, o se dovessero arrivare prima, nulla potrebbe fermarle.

Speriamo vivamente che, almeno quest’ultimo punto, non sia preso in considerazione da nessuno.

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