Uno squalo ibrido sfida il rischio estinzione

di Redazione 3

Quando una specie vede ridursi i suoi esemplari in modo molto serio, ha due strade che può prendere: estinguersi o evolversi. Purtroppo oggi, vista anche la rapidità del fenomeno, molti animali prendono la prima strada, ma lo squalo no, ed ha deciso di reagire. In particolare è il caso dello squalo pinna nera (Carcharhinus tilstoni) che vive nell’oceano intorno all’Australia, il quale ha cominciato ad accoppiarsi con altre specie di squalo per tentare di sopravvere, dando così vita ad una specie di squalo ibrido.

La scoperta l’ha effettuata l’Università del Queensland che ha individuato nel Carcharhinus limbatus, o squalo pinna nera minore, la seconda specie con cui il primo tipo di squalo ha deciso di incrociarsi. La particolarità è che, mentre il pinna nera vive solo nelle acque calde dell’Australia, il pinna nera minore può nuotare ovunque. Dall’accoppiamento di questi due esemplari sono nati degli squaletti che, pur avendo le caratteristiche del pinna nera, sono stati visti nuotare anche più a Sud nelle acque più fredde. La conferma ufficiale è avvenuta in seguito allo studio genetico del DNA di questi pescicane.

Se gli squali ibridi si dimostrassero più forti dei loro genitori, potrebbero prevalere gradualmente

ha spiegato Colin Simpfendorfer dell’Università James Cook che ha studiato il fenomeno ed ha affermato che circa un quinto dell’attuale popolazione di squali pinna nera dovrebbe già essere del tipo ibrido. La scoperta resta comunque una delle più incredibili degli ultimi anni:

E’ molto sorprendente, perché nessuno ha mai visto squali ibridi prima d’ora, questo non è un evento comune

ha aggiunto Jess Morgan, capo ricercatore del team che ha effettuato la scoperta. Inoltre, afferma Simpfendorfer, questo genere di squalo risulta anche più robusto rispetto ai due tipi che si sono incrociati, e per questo sembra più adatto alla sopravvivenza. Sarà contento Charles Darwin.

[Fonte: Discovery]

Photo Credits | Thinkstock

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