Tecnologia pulita, la Danimarca è il Paese più attento, Italia solo 27a

di Redazione Commenta

Si lo sappiamo, non è una novità, ma almeno ora è tutto certificato nero su bianco. Se volessimo cercare i Paesi che utilizzano maggiormente le tecnologie pulite, dovremmo guardare a Nord. Non nel Nord Italia, ma nel Nord Europa. Secondo una ricerca congiunta del Cleantech Group e del WWF, è la Danimarca, seguita da Israele, Svezia e Finlandia, la nazione più green del mondo da questo punto di vista.

La classifica, consultabile liberamente sul sito ufficiale, prende in considerazione l’apporto delle tecnologie pulite allo sviluppo industriale. Per questo motivo i Paesi asiatici, che si stanno sviluppando a tassi anche dieci volte superiori ad alcuni Paesi Occidentali, rimangono indietro in questa graduatoria, in quanto le tecnologie pulite spesso vengono utilizzate come seconda scelta.

Per stabilire quali sono i Paesi più attenti a queste scelte, sono stati presi in considerazione 15 diversi indicatori, riassumibili nella creazione e commercializzazione delle tecnologie verdi, il potenziale di utilizzo rispetto alla dimensione economica di ogni singolo Stato, ed i piani a medio termine, cioè la commercializzazione a 10 anni.

Il motivo per cui questi quattro Paesi si trovano al top è che le loro economie sono relativamente piccole rispetto magari a quelle di colossi come gli Stati Uniti o la Germania, e forse per questo le innovazioni tecnologiche risultano più presenti che in altri posti, ma in ogni caso va riconosciuto che queste nazioni sono sempre più avanti rispetto alle altre quando si tratta di queste novità.

Questa la top 10: Danimarca, Israele, Svezia, Finlandia, Stati Uniti, Germania, Canada. Corea del Sud, Irlanda e Regno Unito. L’inquinantissima Cina dopotutto non fa male, attestandosi al tredicesimo posto davanti alla “rinnovabile” Olanda che però paga il basso sviluppo industriale, mentre tra i Paesi più industrializzati l’Italia è come sempre nelle ultime posizioni, per la precisione al ventisettesimo posto su 38, considerando che dopo di noi ci sono Paesi che non hanno nemmeno la metà della nostra capacità industriale come Sudafrica, Messico e alcuni Paesi dell’Est, con la Russia che chiude all’ultimo posto.

[Fonte: WWF]

Photo Credits | Thinkstock

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