Test del Dna sugli escrementi dei cani che sporcano

di Redazione 4

Passeggiare per le strade ed imbattersi negli escrementi dei cani non fa certo onore all’immagine di una città e, malgrado ci ripetano che porti fortuna calpestare questo tipo di rifiuti, non credo nessuno di noi si sia mai sentito molto fortunato a metterci il piede sopra. Ebbene, la città di Vercelli ha preso seri provvedimenti a proposito: per i proprietari dei cani che non usano paletta e sacchetto è in arrivo una spiacevole novità.
Dalle feci dei cani trovate abbandonate sui marciapiedi o per le vie urbane sarà possibile risalire all’animale responsabile (il cane o l’uomo?), per verificare a chi appartengono e multare il suo padrone.
Tutto questo grazie ad un test della saliva, del costo di 13 euro, reso obbligatorio per tutti i cani, che renderà poi facilmente individuabile l’animale, in caso lasciasse brutti ricordini in giro in futuro.

L’iniziativa, promossa dall’assessore comunale all’Ecologia e alla Qualità Urbana, Antonio Prencipe, è già stata attuata qualche anno fa anche a Bologna e a Massa Carrara e sembra funzioni da tempo a Dresda e a Colonia, in Germania e a Tel Aviv, in Israele.

Commenti (4)

  1. Si inizia sempre alla lontana – dai cani. Vedi microchip.

    Poi si finisce con certi politici che ordinano ad uomini in divisa grigia di cacciare gli ultimi esseri umani liberi della Terra…

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