Tigri, le aree protette funzionano

di Redazione Commenta

tigri aree protette funzionanoBuone notizie dal fronte animali in via di estinzione: le aree protette funzionano. Per decenni molti animali, il più emblematico di tutti è la tigre, hanno rischiato di sparire perché tra distruzione del proprio habitat e bracconaggio hanno visto decimare il proprio numero. Ora però in Asia sono state istituite decine di aree protette e sono state ratificate leggi, anche internazionali, sulla tutela degli animali in via di estinzione, ed hanno subito ottenuto i loro frutti.

Secondo quanto riporta la Wildlife Conservation Society (Wcs), la vittoria più grande la si è ottenuta con le tigri indiane nel Ghats Occidentale che sono letteralmente cresciute a vista d’occhio. Addirittura in alcuni parchi nazionali i tigrotti sono diventati talmente tanti da sconfinare al di fuori delle aree protette, dove ovviamente rischiano di non sopravvivere. Per questo motivo si sono resi necessari interventi per allargare i confini di queste aree.

Le campagne di conservazione agiscono sulle tre principali cause di estinzione: distruzione dell’habitat, bracconaggio e riduzione delle prede. In questi anni è stato fatto molto e possiamo dire che la crescita economica dei Paesi del Sud-est asiatico, che ha certamente contribuito alla decimazione della tigre come di molti altre specie, ha reso questi Paesi più attenti e consapevoli dell’importanza della tutela ambientale e del valore anche economico della tutela della Natura, e quindi in grado di confrontarsi con il resto del mondo in modo soddisfacente

ha spiegato Fabrizio Bulgarini, responsabile conservazione di Wwf Italia. Anche il WWF (e forse “soprattutto” il WWF), si è impegnato a fondo per proteggere questi animali collaborando con i Governi di mezzo mondo ed avviando per primo queste campagne ormai quarant’anni fa. Oggi che queste istituzioni stanno dando i loro frutti però, la minaccia si chiama bracconaggio, in particolare da parte di coloro che rivendono le ossa delle tigri sul mercato nero perché la medicina tradizionale cinese le ritiene capaci di rimedi miracolosi, specialmente nella sfera sessuale. Tutte credenze senza un fondamento scientifico che rischiano di mettere a rischio tutti gli sforzi fatti per evitare che questi splendidi animali possano sparire definitivamente.

[Fonte: Repubblica]

Photo Credits | Getty Images

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