Reinhold Messner torna in campo.
Si deve impedire questo scempio. Ne va del paesaggio di una delle zone più belle dell’Alto Adige, la valle che collega Bolzano e Merano. Per una questione di business si rischia di compromettere non solo la vista ma anche l’ambiente della regione, a partire dal suo microclima perché sparirà un bosco sottoposto a tutela
La nuova battaglia ambientalista di Messner, scalatore ed ex deputato verde (dal 1999 al 2004 parlamentare europeo per i verdi. Qui è in prima fila per sostenere i Grüne tedeschi nella battaglia elettorale contro la Merkel), si chiama Appiano. Appuntamento sabato alle 14 per un corteo (attese 5mila persone) alle porte di Bolzano.
Perché? Perché due colline, le Pillhof (situate all’inizio della «Strada del vino», un percorso turistico tra i vigneti dove si producono il Kalterersee e il Gewurtztraminer, i vini più rinomati della zona), verranno trasformate in una cava di ghiaia da 800 mila metri cubi. Per un fatturato di almeno 18 milioni di euro che andranno in tasca dell’imprenditore Joseph Mederle: un uomo che, piano piano e pazientemente, si è comprato le colline del paese.
Per Messner sarebbe un “affarista senza scrupoli”. La teoria dello scalatore ambientalista è la seguente:
Uno sventramento inutile; con la realizzazione del tunnel del Brennero per l’Alta Velocità, e invito il Governo a sbrigarsi nello stanziare i fondi necessari, ci sarà ghiaia a volontà per almeno 20 anni
L’imprenditore si difende dalle accuse. Tra l’altro, sostiene che dal Brennero arriverà ghiaia inutilizzabile, e che quindi la cava di Appiano sarà necessaria per soddisfare il fabbisogno della zona per i prossimi 5-10 anni.
Rovinare il paesaggio – l’Alto Adige vive di turismo – o rischiare deficit di sassi e ghiaia? La politica, naturalmente, ci mette lo zampino. Mederle, l’mprenditore al centro della polemica ambientalista, è, di fatto, uno storico sostenitore della Südtiroler Volkspartei. E quindi può assicurare che farà tutto in accordo con Comune e Provincia, prendendo anche l’impegno a rimboscare l’area quando la cava sarà esaurita.
Staremo a vedere. Sabato il corteo, la settimana prossima la partenza (prevista) dei lavori della cava.
