Toshiba pronta a lanciare sul mercato il primo e-book solare

di Redazione 6

Un anno fa LG annunciò un e-book solare, ma alla fine spiegò che fino al 2012 sarebbe stato impossibile vederlo sul mercato. E così, vista l’ampia diffusione di questi lettori, era solo una questione di tempo prima che un altro produttore intervenisse. LG aveva inventato un prototipo alimentato dal sole con una cella solare incorporata in un case, piuttosto che nel dispositivo stesso. Toshiba ha deciso di fare di più, e così il suo e-reader si candida a diventare il primo e-book solare ad entrare sul mercato, in un formato anche migliore di quello della casa coreana.

Si chiamerà Biblio Leaf ed avrà una cella solare integrata nella parte inferiore del dispositivo, un po’ come una calcolatrice ad energia solare, in modo che possa assorbire l’energia anche mentre l’e-reader è spento. Non usare tutta l’energia disponibile sarebbe stato un peccato, e per questo potrebbe ricaricare e conservare energia anche mentre il lettore non viene usato.

Avere la cella solare nel case (come nel caso di LG), piuttosto che sullo stesso dispositivo, costringe inoltre a tenere il lettore esposto alla luce solare diretta per potersi ricaricare costantemente. Ma questo comporta un disagio per l’utente, visto che gli e-readers non sono molto comodi da leggere se esposti direttamente alla luce del sole, quindi la scelta così azzardata rimane per molti ancora un mistero. Secondo quanto si legge su Dvice:

Il dispositivo è dotato di un display da 6 pollici e-Ink, WiFi e connettività 3G, una stilo per prendere appunti, 2 gigabyte di memoria (espandibile tramite microSD Card) e può contenere fino a 3.000 libri. Forse la caratteristica più interessante del Biblio Leaf è che i pannelli solari sono in grado di caricare il dispositivo quando si è in viaggio e non si ha accesso ad una presa di corrente.

In termini di prezzo, sembra che il nuovo dispositivo non potrà essere acquistato pagandolo in contanti, ma sarà venduto tramite sottoscrizione di un contratto di due anni a 20 dollari al mese, comprensivo di navigazione per scaricare i libri. Per ora sarà venduto solo in Giappone, ma l’arrivo negli States ed in Europa sarà rimandato solo di qualche mese.

[Fonte: Treehugger]

Commenti (6)

  1. siamo sicuri che gli ebook reader non vadano bene con la luce del sole?!
    io sapevo il contrario e questa doveva essere la grande differenza coi tablet a lcd: i tablet, come ogni monitor diventa illeggibile se c’è la luce naturale forte, mentre l’e-paper non ha alcuna difficoltà-
    Ho visto che su treehugger riporta la stessa frase, però da quanto so io l’ereader non ha problemi con la luce del sole. Però non ne ho uno, parlo per sentito dire sulla base degli articoli letti.

    Guardando poi sulla pagina Amazon del Kindle, questo è inequivocabile. Può essere che si siano sbagliato su treehugger a questo punto.

    http://www.amazon.com/dp/B002Y27P3M

  2. Quoto quanto detto e infatti essendo lo schermo statico consuma poca energia, che è il vantaggio rispetto ad un qualsiasi schermo retroilluminato sia come fastidio agli occhi in luce diretta (leggasi quando c’è tanto sole) sia per quanto riguarda la durata della batteria, se no come pensi che potrebbero 4 misere celle fotovoltaiche a far funzionare un robo che oltre ad avere un processore sempre funzionante (come i pc) ha pure lo schermo retroilluminato (come gli schermi lcd o oled o quello che ti pare tra gli schermi)? Altro che case, dovresti portarti dietro un’intero metro quadro di celle 😀
    Luca M dice:

    siamo sicuri che gli ebook reader non vadano bene con la luce del sole?!
    io sapevo il contrario e questa doveva essere la grande differenza coi tablet a lcd: i tablet, come ogni monitor diventa illeggibile se c’è la luce naturale forte, mentre l’e-paper non ha alcuna difficoltà-
    Ho visto che su treehugger riporta la stessa frase, però da quanto so io l’ereader non ha problemi con la luce del sole. Però non ne ho uno, parlo per sentito dire sulla base degli articoli letti.
    Guardando poi sulla pagina Amazon del Kindle, questo è inequivocabile. Può essere che si siano sbagliato su treehugger a questo punto.
    http://www.amazon.com/dp/B002Y27P3M

  3. non saprei perché nemmeno io ne possiedo uno, ma forse si parlava di quello specifico della LG che esposto alla luce solare non doveva essere proprio comodo da leggere…

  4. @ Marco Mancini:
    dici che lo schermo della LG fosse come quello dell’ipad, a LED, invece che statico a inchiostro elettronico? A quel punto può essere, ma dal testo sembra che tutti i modelli di ebook reader abbiano schermi a cristalli liquidi invece che e-ink….
    L’autore potrebbe modificare questa cosuccia (o almeno verificarla)?

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