Capodanno e fuochi d’artificio: quanto smog?

Dopo il divieto dei fuochi d’artificio in gran parte delle regioni d’Italia a causa , non solo della pericolosità di alcuni botti, ma anche delle polveri sottili e dello smog che in diverse città del Nord non tendono a diminuire, arriva un’istantanea della qualità dell’aria del cielo di Capodanno. A monitorare i livelli di inquinamento provocati dai botti di fine anno sono le centraline dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) che in tempo reale registrano la presenza di particelle, metalli e molto altro, presenti nell’aria.