E’ stato aperto ufficialmente il bando per il comune più virtuoso nell’uso della sporta, quello che abbatterà l’uso e il consumo degli shoppers e delle buste usa e getta. La “Sfida all’ultima sporta”, promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con la partecipazione di associazioni nazionali come Italia Nostra; coinvolgerà tutti quei comuni che nel 2011 hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata e che hanno una popolazione tra gli 8.000 e i 16.000 abitanti.
Comuni Virtuosi
Castellarano, il comune virtuoso che punta sulle rinnovabili
Un comune a cinque stelle Castellarano, promosso a pieni voti di recente dall’Associazione Comuni virtuosi che premia i centri che più si impegnano sul fronte della vivibilità e della sostenibilità ambientale, investendo nel rispetto del territorio e di una salute pubblica che coniughi le esigenze del vivere bene dei cittadini alla tutela delle risorse locali. Il comune, che si trova in provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna, è risultato vincitore assoluto della competizione, giunta alla sua quinta edizione, Comuni a cinque stelle. Servizi da Utopia a Castellarano: fare la spesa online e vedersela recapitare a lavoro a fine orario, car pooling, gruppi di acquisto solidale non solo per la spesa ma anche per installare impianti fotovoltaici sui tetti, distributori alla spina di detersivi, latte fresco.
Sacchetti della spesa, Comune di Capannori distribuisce sporte di tela gratis ai cittadini
Tra i Comuni Virtuosi merita una menzione particolare Capannori, in provincia di Lucca, il primo in Italia ad intraprendere quell’arduo quanto vantaggioso percorso che ha come mèta i rifiuti zero, obiettivo fissato al 2020. La scomparsa dei cassonetti dal territorio comunale è stata sostituita dalla raccolta porta a porta e dalla distribuzione del materiale per la raccolta differenziata ai cittadini. Tutti i rifiuti raccolti, dall’organico alla carta, vengono destinati a nuovi usi ed al riciclo.
Il latte è alla spina così come i detersivi, l’acqua di sorgente, le sagre sono eco e la sostenibilità coinvolge incessantemente i cittadini in nuove sfide ed obiettivi che costano pochi sacrifici ed assicurano molteplici vantaggi.
Di recente il Comune avrebbe addirittura scritto alla Lavazza per chiedere di ripensare le capsule di caffé usa e getta di modo che siano riciclabili.
E l’entrata in vigore, il primo gennaio scorso, della 296, che mette al bando le buste di plastica tradizionali, certo non poteva lasciare insensibile l’amministrazione comunale di Capannori.