Smog influisce su capacità riproduttiva dell’uomo

Lo smog deturpa i monumenti nelle grandi città, abbassa la qualità della vita della popolazione, mette a rischio di malattie respiratorie i bambini, rende la vita difficile agli anziani ed ai malati cronici. Ma c’è di più. Ci sono particolari sostanze inquinanti che sono contenute in oggetti di uso quotidiano e che sommate all’inquinamento da polveri sottili mettono a rischio la capacità riproduttiva dell’uomo. Parliamo di interferenti endocrini ovvero quelle particelle capaci di minare gli equilibri degli ormoni sessuali umani, compromettendo la fertilità di uomini e donne, specialmente se vivono nelle aree urbane densamente popolate e più inquinate. A parlarne è un recente studio condotto dai ricercatori dell’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università di Siena e la Sapienza di Roma, in collaborazione con il WWF.

European Mobility Week, 16-22 settembre

Torna la European Mobility Week, la decima edizione della settimana europea dedicata alla lotta contro il traffico, i gas serra e lo smog. Dal 16 al 22 settembre si susseguono in tutta Europa convegni, focus e iniziative per incentivare gli spostamenti a piedi, con auto ecologiche e in car-sharing, con biciclette e con mezzi pubblici. Come spiega Janez Potocnik, commissario Eu all’Ambiente

La mobilità è una necessità sociale ed economica. E la European Mobility Week continua ad aiutare a vedere la mobilità in nuovi modi e ad allontanarsi dalla morsa delle auto private, verso trasporti più sostenibili, che può anche significare città migliori e un’aria migliore, anche in termini delle emissioni nocive.

Smog a Bergamo, al via il “patto per l’aria”

Per far fronte all’inquinamento atmosferico e abbattere i livelli di Pm10 nell’aria, i comuni della Bergamasca si sono uniti nel patto per l’aria, un’iniziativa ecologica promossa da Massimo Bandera, l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente del comune di Bergamo.

Bergamo, dopo il blocco delle auto e la domenica ecologica del 13 febbraio, promuove questa iniziativa dopo che la città per 35 volte nel 2011, ossia nei pochi mesi appena trascorsi del nuovo anno, ha superato i limiti di PM10 imposti dalle direttive europee in materia di inquinamento e qualità dell’aria. Rispetto allo scorso anno, l’inquinamento atmosferico del mese di gennaio è rimasto invariato nel 2011 come nel 2010, mentre è il mese di febbraio che sta segnando un tassello negativo per il nuovo anno.